L'ADDIO A EDOARDO, IL GIOVANE VOLONTARIO CRI UCCISO A ROMA. IERI I FUNERALI

In una chiesa gremita fino all’inverosimile, più di un centinaio di volontari della Croce Rossa Italiana hanno dato ieri l’ultimo saluto al giovane Pioniere CRI ucciso a Roma il 23 agosto, Edoardo Sforna, durante i funerali nella parrocchia di San Matteo Apostolo a Morena, la frazione di Ciampino dove il 18enne abitava con la famiglia. Alle esequie era presente, tra gli altri, il Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca. Sulla bara bianca di “Dodo”, come tutti familiarmente lo chiamavano, c’era il berretto arancione della divisa da Pioniere. I volontari della Croce Rossa, che hanno disposto un picchetto d’onore, hanno ricordato l’impegno del giovane nelle attività di solidarietà, in particolare nel Servizio Assistenza ai Senza Fissa Dimora.  All’esterno della chiesa tante corone di fiori e numerosissimi palloncini colorati con scritti i messaggi di amici e parenti, di tutti quelli che conoscevano e volevano bene a Edoardo, vittima “di una violenza incomprensibile”, come ha sottolineato il parroco durante l’omelia. Il giovane, ucciso a colpi di pistola da due sconosciuti mentre si trovava in una pizzeria presso la quale lavorava saltuariamente, è stato tumulato al cimitero di  Colli di Barete (L’Aquila), il paese d’origine della madre.

  

  

          

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