La Zona Europa della Federazione Internazionale scrive alla CRI: “Complimenti per i risultati raggiunti con il processo di riforma”

Il Direttore della Zona Europa della Federazione Internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Anitta Underlin, ha scritto al Commissario Straordinario della CRI, Francesco Rocca, congratulandosi per i risultati raggiunti con il processo di riforma. “I report dell’ultimo periodo mostrano incoraggianti ed estremamente positivi segni di uno sviluppo interno della Croce Rossa Italiana nel divenire una Società Nazionale forte, sia a livello nazionale che internazionale” afferma Underlin. “I progressi sono infatti visibili in molte aree. E’ con orgoglio che ricordo che la Croce Rossa Italiana è stata tra le prime Società Nazionali ad adottare prontamente e tradurre la Strategia 2020 dopo l’Assemblea Generale del 2009 a Nairobi e tra le prime anche a iniziare la sua implementazione così come il processo di adeguamento alle sue linee guida”. Continua il Direttore “uno degli elementi fondanti di una Società Nazionale forte è appunto stabilire una serie di indicatori  e di sistemi di monitoraggio che siano in grado di misurare le performance così come assicurare trasparenza ed accountability. A tal riguardo la Croce Rossa Italiana ha con successo gestito la costituzione di sistemi di valutazione delle performance per dirigenti e direttori, ha aderito all’appena lanciato processo della Federazione Internazionale sull’Organizational Capacity Assessment and Certification, ha rafforzato l’efficienza nel reporting relativamente alle emergenze gestite e, grazie alla cooperazione con la Croce Rossa Spagnola, ha messo le basi per la creazione di un sistema dati centralizzato. Tutti questi strumenti permetteranno alla Croce Rossa Italiana di essere più efficace, più efficiente e più in grado di misurare i suoi stessi progressi”. Inoltre, Underlin nella lettera si è complimentata “anche per l’imminente approvazione della riforma della Croce Rossa Italiana in sede parlamentare, di cui tutti i successi già citati rappresentano un piccolo ma essenziale passo preparatorio. Nonostante a oggi la riforma non sia ancora completata, la struttura d’insieme che è stata presentata sembra finalmente portare a dei cambiamenti storici di cui la Croce Rossa Italiana aveva bisogno da molti anni, come ad esempio un’indipendenza più forte dai pubblici poteri, che è stata possibile grazie ad una maggiore autonomia dei comitati locali ed alla possibilità per i volontari di votare il loro Statuto”. Underlin poi conclude così la lettera: “La Croce Rossa Italiana appare ora essere indirizzata verso una struttura più snella grazie ad una configurazione territoriale rinnovata e a una riorganizzazione della gestione dei volontari. Da parte nostra, come Federazione siamo molto contenti di continuare a supportarti in questo processo e restiamo a vostra completa disposizione per qualunque tipo di assistenza di cui possiate avere bisogno nei prossimi passi. E’ un piacere per me e per l’Ufficio della Zona Europa lavorare con voi”.  

  

  

   icona file pdf (671.04 KB)Leggi il testo integrale della lettera in inglese (671.04 KB).    

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