La testimonianza di Davide, uno dei tanti volontari sul campo dei soccorsi

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Anche a Roccasalli, frazione di Accumoli, incontriamo molti volontari, e tra loro Davide Cordoni, del NOIE (Nucleo Operativo Interventi Emergenza) di Croce Rossa Italiana. Non ha avuto paura di affrontare l’emergenza, “Inizialmente – ci dice – insieme al mio gruppo eravamo stati chiamati a gestire il nucleo cucina nel campo di Accumoli, ma è emersa, praticamente subito, la necessità di dare assistenza alla popolazione del quadrante territoriale di Roccasalli, pesantemente colpito dal sisma. Così, dal nulla, abbiamo dato vita ad un nuovo insediamento”.Davide ricostruisce così la nascita del campo: “Siamo partiti da una semplice cucina, installata vicino alla struttura di proprietà di un’associazione, per poi aggiungere su tutta l’area  tende e gazebo. Il nostro impegno rimane quello di migliorare il campo giorno dopo giorno per renderlo sempre più adatto alle esigenze di chi è stato colpito dal sisma. Al momento serviamo circa 180 pasti al giorno e, con il passare del tempo, sempre più persone si fermano da noi per la notte”. Numeri destinati a crescere in fretta. “Quello che ci dà maggiore conforto è la fantastica accoglienza riservataci dalla gente del posto. Abbiamo stabilito un grande rapporto umano”.“All’inizio – dice Davide –  non ci siamo resi conto di quanto fosse grave la situazione. Con il passare delle ore, però, ne abbiamo compreso la drammaticità. Non è semplice raccontare a parole quello che abbiamo vissuto e siamo grati ai residenti della zona per averci supportato nelle nostre attività. Inoltre, posso dire che, anche in questo caso, abbiamo trovato nella Croce Rossa una famiglia. Ancor di più oggi sono orgoglioso di farne parte”. 

  
 
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