La ricostruzione in Afghanistan: si è tenuto sabato a Milano il convegno della Croce Rossa Italiana con Alberto Cairo, Direttore del Centro Ortopedico del CICR a Kabul
Foto di Giovanni Longo
“Afghanistan: quale ricostruzione?” è il tema del Convegno organizzato dal Comitato Locale della Croce Rossa di Milano – Area Attività Internazionali che si è svolto sabato 16 ottobre presso l’Aula Magna dell’Università Bocconi. L’incontro, moderato dal giornalista Nico Piro (RAI), rientra nell’ambito delle attività di diffusione del Diritto Internazionale Umanitario del Movimento di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che contribuisce a contraddistinguerla dalle numerose organizzazioni operanti nel settore umanitario a livello internazionale. Il tavolo di confronto ha visto la partecipazione di personalità appartenenti al mondo del giornalismo, dell’università e delle operazioni umanitarie sul campo. Tra queste il più atteso è stato il dott. Alberto Cairo, Direttore del Centro Ortopedico del Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) a Kabul, che ha dedicato la sua vita alla cura di migliaia di persone mutilate a causa delle mine antiuomo. Gli aneddoti raccontati da Alberto Cairo, inerenti la sua esperienza sul campo sia a Kabul che, più recentemente, a Lashkar Gah, hanno colpito nel profondo i presenti. Luca Bottero, Commissario del Comitato Locale di Milano, ha aperto i lavori della giornata, ringraziando i relatori, il pubblico ed i volontari e dipendenti CRI impegnati nello svolgimento dell’attività. Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana, Francesco Rocca, ha inviato una lettera di ringraziamento per l’iniziativa e ed un caloroso saluto ad Alberto Cairo, “a cui va il commosso riconoscimento per il suo impegno e per la sua dedizione”, da parte di tutta la Croce Rossa Italiana.
Il convegno è stato aperto dalle relazioni di Chiara Leveque, Matteo Tondini e Daniele Canestri, i quali hanno fornito una panoramica sulla situazione giuridica e sull’evoluzione della situazione in Afghanistan. L’intervento di Marco Lombardi, legato all’attività CIMIC ha fornito una differente prospettiva sulla diffusione e sugli attori dell’aiuto umanitario. Nel pomeriggio il collegamento telefonico con Kabul, con Alessandra Morelli, Vice Rappresentante Regionale dell’UNHCR in Afghanistan, ha fornito ai presenti informazioni in diretta riguardanti il rientro dei rifugiati. A seguire, le letture dei pensieri di Susanna Fioretti e di Matteo Ciarli hanno aiutato a comprendere meglio le scene di vita che l’operatore umanitario deve affrontare ogni giorno sul campo. A conclusione dell’evento, le presentazioni della struttura della missione ISAF da parte di Adriano Cagliani, Legal Advisor ISAF, e dell’attività sanitaria svolta dal Corpo Militare della CRI all’interno dell’AeroMedical Evacuation Team di ISAF da parte dal Cap. com. CRI Istvan Piffer. Il convegno è stato un importante momento di confronto, oltre che di testimonianza, ampiamente apprezzato dal pubblico presente. L’intero evento è stato trasmesso in streaming web tramite i canali livestream, facebook e twitter. Nei prossimi giorni i momenti salienti verranno resi disponibili anche in alta risoluzione, così da condividere la spinta umanitaria, proposta da Alberto Cairo e dagli altri relatori, per risollevare la situazione della popolazione civile e rispondere alla crisi afghana.