La Federazione Internazionale apre centro logistico nelle Canarie

(Velino) – La Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, insieme alla Croce Rossa spagnola hanno aperto un nuovo centro umanitario logistico sulle isole Canarie. La struttura, sita su Las Palmas di Gran Canaria servirà per immagazzinare e gestire gli aiuti, destinati ai sopravvissuti delle crisi umanitarie quali conflitti e disastri naturali. Il centro, peraltro, nonostante sia stato appena inaugurato è stato immediatamente “buttato nella mischia”. Infatti dalla struttura a breve partiranno per il Senegal e il Burkina Faso “non food items”, come zanzariere, teli di plastica e lenzuola, destinati alle più di 450 mila persone che sono state coinvolte nelle recenti alluvioni. “L’unità riflette il nostro impegno per aumentare gli sforzi in campo umanitario in tutto il mondo”, ha affermato Juan Manuel Suarez del Toro, presidente della Federazione, durante l’inaugurazione del centro. La cerimonia è stata presieduta dalla regina Sofia di Spagna. Sono state scelte le Canarie per la sua collocazione, in quanto le isole sono prossime all’Africa: “sono in una località strategica per la gestione e la distribuzione degli aiuti nella grandi aree dell’Africa, grazie al fatto che sono tra due continenti”, ha aggiunto Suarez del Toro. Il centro, che copre un’area di due chilometri quadrati contiene lenzuola, teli di plastica, tende familiari, kit di emergenza, zanzariere, containers di plastica, set da cucina, unità di purificazione dell’acqua e altri beni di prima necessità. Complessivamente, il materiale stoccato al momento è in grado di risolvere le esigenze basilari di 20 mila persone e può essere approntato e inviato in poche ore. La Federazione, comunque, ha anche altre strutture logistiche analoghe a Dubai, Kuala Lumpur e a Panama. Gli attuali generi immagazzinati sono in grado di aiutare 320 mila persone in tutto il mondo. La logistica, peraltro, riveste un ruolo chiave nella gestione delle crisi umanitarie e la Federazione – a cui hanno aderito decine di milioni di volontari e staff in 186 paesi nel mondo – ha speso (tra il 2007 e il 2008) 500 milioni di franchi svizzeri (483 milioni di dollari e 329 di euro) in questo settore.