La Croce Rossa di Caravaggio (BG) dona un defibrillatore alla città
L’iniziativa svolta nell’ambito della campagna “VIVA”
Per il terzo anno consecutivo, Croce Rossa Italiana e Italian Resuscitation Council raccolgono l’invito dell’Unione Europea e di European Resuscitation Council, a promuovere, sviluppare e realizzare la Campagna di Sensibilizzazione per la Rianimazione Cardiopolmonare denominata “Viva”. Volontari della CRI saranno presenti con un apposito stand dimostrativo il 18 ottobre a Mozzanica la mattina dalle 08.00 alle 12.00 in piazza Locatelli e a Caravaggio il pomeriggio dalle 14.00 alle 18.00 presso il Santuario B.V. del Fonte.“Nostro obiettivo – dice Gianfranco Donati, Presidente del Comitato CRI di Caravaggio – è realizzare una ampia gamma di eventi volti a informare le diverse fasce della popolazione del nostro territorio circa la rilevanza dell’arresto cardiaco e l’importanza di conoscere e saper eseguire le manovre che possono salvare la vita: manovre semplici, sicure, che chiunque di noi, anche senza una preparazione sanitaria specifica, è in grado di attuare, quando è testimone di un arresto cardiaco”.La manifestazione culminerà alle ore 11.00 presso la palestra del Centro Sportivo di Caravaggio in Piazzale Morettini, dove il Comitato della Croce Rossa Italiana di Caravaggio donerà alla città un defibrillatore semiautomatico (DAE). “Si tratta di una realizzazione attesa da tempo – prosegue Donati – che adesso permetterà a tutte le associazioni che usufruiscono di questi spazi di avere a disposizione un prezioso dispositivo salvavita”. Verranno anche consegnati gli attestati di operatori BLSD ai cittadini che hanno seguito l’apposito corso di formazione.
“Lo sviluppo dell’individuo – dice Ivan Legramandi, Delegato CRI per il Progetto PAD – passa necessariamente anche attraverso la promozione della salute, intesa come “uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale”, che richiede quindi un approccio globale ed integrato all’individuo, basato sulla persona nel suo intero e nei diversi aspetti della sua vita. Ecco perché la Croce Rossa Italiana di Caravaggio pianifica e implementa attività e progetti di assistenza sanitaria e di tutela e promozione della salute volti alla prevenzione e alla riduzione della vulnerabilità individuale e della comunità, incoraggiando l’adozione di misure sociali, comportamentali che determinino un buono stato di salute”.La speranza di sopravvivenza ad un arresto cardiaco è pari al 6% ma può sollevarsi al 75% se vengono messe in atto fin dai primi minuti manovre di rianimazione manuale e attraverso un defibrillatore. Per questo motivo da molti anni i volontari CRI caravaggini sono impegnati nella sensibilizzazione alle prevenzione della malattie cardiovascolari, con riscontri sempre entusiasti da parte della cittadinanza che sente in questo modo l’Associazione umanitaria molto vicina e sempre disponibile ad aiutare chi ha bisogno.