La CRI di Caravaggio dona un defibrillatore alla comunità di Mozzanica (Bg)
E’ stato ufficialmente consegnato e installato presso il Palazzetto dello Sporti di Mozzanica (BG), un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE) donato dal Comitato Locale della Croce Rossa Italiana di Caravaggio nell’ambito del progetto #cittàcardioprotetta. Un dono prezioso per la comunità e le società sportive che utilizzano gli impianti di via Circonvallazione. La cerimonia di inaugurazione si è tenuta domenica 7 febbraio alla presenza del Sindaco di Mozzanica Beppino Massimo Fossati e del Presidente del Comitato CRI di Caravaggio Gianfranco Donati e di numerosi membri dell’Amministrazione Comunale, insegnanti e dirigenti sportivi. Già nei mesi precedenti, gli Istruttori CRI di Caravaggio hanno organizzato alcune sessioni didattiche per abilitare i cittadini parte del progetto ad utilizzare questo importante dispositivo salvavita. “Abbiamo formato 50 operatori DAE laici – dice il Presidente della CRI di Caravaggio, Gianfranco Donati – provenienti dalle principali società sportive e associazioni di Mozzanica”. Un altro passo per il progetto ?#?cittàcardioprotetta??? che da alcuni anni il Comitato CRI di Caravaggio sta portando avanti in collaborazione con AREU 118 e Cuore Batticuore Onlus, con cui l’Associazione umanitaria da molti anni collabora per la diffusione delle manovre salvavita nelle scuole e nelle principali aziende del territorio. “Questa è una giornata da annoverare tra le più importanti, si dà il via ad un progetto da sempre condiviso dall’intera amministrazione comunale – ha commentato il Sindaco di Mozzanica, Beppino Massimo Fossati -. Non solo creare una città cardio protetta, ma anche far crescere i nostri bambini in tranquillità e sicurezza”.
Nel nostro Paese, tra le 60.000 e 70.000 persone, ogni anno, vengono colpite da un arresto cardiaco improvviso: circa una ogni 8 minuti. Molte di esse sono colpite all’interno dell’abitazione o del luogo di lavoro, in alcuni casi sono giovani colpiti sui campi da calcio, nelle palestre delle scuole o nei circoli sportivi. La percentuale di sopravvivenza è intorno al 2% ed è strettamente legata alla tempestività dell’intervento di soccorso. Ma non tutti sanno che l’utilizzo, entro pochissimi minuti, di un defibrillatore semiautomatico esterno (DAE), utilizzabile anche da personale non sanitario, opportunamente formato, può salvare la vita alla persona colpita da arresto cardiaco. Secondo le raccomandazioni della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, l’accesso ai defibrillatori dovrebbe essere incrementato rendendoli disponibili in tutti i luoghi pubblici. Un più ampio accesso ai defibrillatori, infatti, può salvare la vita ad almeno il 30% delle persone colpite da arresto cardiaco. Grande soddisfazione ed apprezzamento da parte di tutti gli amministratori e cittadini presenti. La stretta collaborazione tra la Croce Rossa Italiana ed i comuni ha aperto nuove prospettive nella diffusione dei defibrillatori sul territorio della Bassa Bergamasca, questo incentivato dalla scelta dell’Associazione di fornire un supporto diretto alle Amministrazioni Locali. La CRI di Caravaggio dispone di Istruttori BLSD-PBLSD qualificati da AREU 118 e ha ricevuto l’accreditamento Europeo del percorso formativo in materia di defibrillazione precoce.