Kinshasa (Congo), inaugurazione della struttura del Centro Sanitario di Riferimento “GILD”
I partner del progetto GILD, Croce Rossa Italiana, Croce Rossa della Repubblica Democratica del Congo, Onlus Fourth World, Monastero di Notre Dame de l’Assomption, hanno inaugurato il 1° novembre la struttura del Centro Sanitario di Riferimento “GILD”, alla presenza dei rappresentanti delle autorità sanitarie della Repubblica Democratica del Congo, dei rappresentanti del Comitato Internazionale di Croce Rossa e della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa e della società civile del Comune di Mont Ngafula e del quartiere di Kindele.Il progetto, che vede la CRI partecipare dal 2010, riguarda la costruzione e l’equipaggiamento di un centro sanitario di primo livello e tecnologicamente avanzato, con capacità di diagnosi e cura, ma anche di formazione, di aggregazione e di supporto alla società civile di un’area semi-rurale alla periferia sud di Kinshasa.Il Presidente Nazionale vicario della CR RDC, François NGoy, si è dichiarato particolarmente soddisfatto ed ha esortato tutti i Dipartimenti della CR RDC, oltre che le autorità pubbliche sanitarie, a fornire il massimo appoggio per lo sviluppo e per il buon mantenimento di questa struttura, questo progetto, infatti, è pressoché unico nel suo genere, in DRC, poiché unisce autorità governative, ausiliarie dei pubblici poteri, organizzazioni religiose e società civile, insieme, per raggiungere un importante obiettivo comune: migliorare le risorse sanitarie.Alla Croce Rossa Italiana, che si occupa dell’equipaggiamento del Centro sanitario, sono giunti i complimenti da parte del rappresentante dell’Ispettore Medico Provinciale di Kinshasa per l’ottima identificazione dei bisogni della popolazione e, soprattutto, per aver fornito un modello da replicare all’interno della Città di Kinshasa e della Repubblica Democratica del Congo. Sono giunte, inoltre, le congratulazioni del responsabile per la Cooperazione del Comitato Internazionale di Croce Rossa, infatti è stato molto ben visto il metodo di collaborazione adottato.
Il Delegato CRI sul posto, infatti, integrato nel sistema della Federazione Internazionale, sta strutturando una strategia di gestione del centro basata sul fornire assistenza di alto livello, con la migliore tecnologia possibile, facendo però si che questa sia adeguata per l’area e sostenibile dalla Società Nazionale Consorella.Un primo carico inviato per via aerea è giunto nei giorni scorsi, contenente materiale per la sterilizzazione ed il laboratorio ed un secondo cargo è atteso per la settimana prossima, contenente un ecografo ed altre apparecchiature elettromedicali.L’incontro si è concluso la sera con un incontro tra i rappresentanti delle organizzazioni partner, della IFRC e dell’Ispezione Medica Provinciale di Kinshasa: alla CRI è dato, infatti, il fondamentale compito di consolidare il network tra tutte queste strutture e renderlo duraturo nel tempo.Durante le prossime settimane verranno effettuate le ispezioni necessarie e l’assunzione del personale per portare, così, il Centro alla completa operatività.
