Kenya – Il Consiglio dei Delegati della Federazione Internazionale chiede agli Stati di prevenire le conseguenze umanitarie dovute all'uso di alcuni tipi di armi

E’ stata approvata, questo pomeriggio dal Consiglio dei Delegati della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, riunito nella sede dell’Onu di Nairobi, la risoluzione per “prevenire le conseguenze umanitarie dovute allo sviluppo, l’uso e la proliferazione di certi tipi di armi”. La risoluzione si rivolge a tutti i componenti del Movimento perché “si attivino per accrescere la consapevolezza dell’opinione pubblica sul costo in termini di vite umane dovuto all’esistenza di armi non convenzionali e a incoraggiare gli Stati a perseguire un approccio che riduca questo costo”. Inoltre il testo sottolinea il “bisogno di continuare a monitorare lo sviluppo nella biotecnologia e nelle scienze, per assicurare l’implementazione di adeguati trattamenti legati alle armi chimiche e biologiche e a continuare ogni sforzo per l’eliminazione delle armi nucleari”. La risoluzione ricorda anche agli Stati l’obbligo di “assicurare la legalità delle nuove armi e dei mezzi e metodi di guerra nel rispetto del diritto internazionale”. La stesura di questo documento riflette le posizioni che il Movimento ha precedentemente adottato nelle risoluzioni del Consiglio dei Delegati e della Conferenza Internazionale.

  

     

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