INCIDENTI LAVORO: INTESA PER ASSISTENZA VITTIME E FAMIGLIARI

FIRMANO CRI, INPS, INAIL, ASL, FORZE ORDINE, ENTI LOCALI

(ANSA) – CHIETI, 13 DIC – Un protocollo d’ intesa per l’ attività di sostegno alle vittime di incidenti sui luoghi di lavoro e ai loro famigliari e’ stato firmato oggi a Chieti tra la Prefettura, rappresentata dal prefetto Vincenzo Greco, il Comitato regionale Abruzzo della Croce Rossa, presente la responsabile regionale Maria Teresa Letta, la Provincia rappresentata dal presidente Enrico Di Giuseppantonio, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, Direzione provinciale del Lavoro, Inps, Inail e Asl. L’ intesa prevede che il Comitato regionale della Croce Rossa in caso di incidente mortale o di infortunio gravissimo attiverà una squadra di soccorso per l’ emergenza psicologica composta da uno psicologo e da un numero adeguato di soccorritori psicosociali in grado di fornire, nei drammatici momenti che seguono l’ incidente, un concreto ed idoneo supporto psicologico ai familiari del lavoratore deceduto. “La task force per la prevenzione degli incidenti suoi luoghi di lavoro e’ stata inventata dal prefetto di Chieti – ha ricordato Maria Teresa Letta – e gli altri prefetti si sono aggregati, però il protocollo è stato firmato prima a L’ Aquila, poi a Pescara adesso a Chieti. Speriamo che anche Teramo si metta in rete. In un mondo così egoista, che guarda al profitto, è encomiabile – ha aggiunto Letta riferendosi ai giovani della Croce Rossa – che questi professionisti lascino tutto e vadano ad aiutare gli altri. Una grazie a questi giovani che mettono la loro professionalità gratuitamente a disposizione delle persone in difficolta’”. Per quanto riguarda gli infortuni sul lavoro, la provincia di Chieti e’ quella che nel 2009 – i dati sono stati resi noti dalla direttrice della sede provinciale Inail, Marisa D’ Amario – ha fatto registrare il maggior numero con 6.709, seguita da Teramo con 4.729, Pescara con 4.260 e L’ Aquila con 4.007. La provincia di Chieti è tuttavia anche quella in cui gli infortuni sono diminuiti, fra il 2008 e il 2009, del 15%, passando da 7.753 a 6.709 casi; diminuiti del 50% gli infortuni mortali con sette casi denunciati nel 209. Tuttavia nel 2010, ad oggi si registrano 13 casi di infortuni mortali. Il settore delle costruzioni si conferma come uno di quelli con il piu’ elevato numero di infortuni con 574 casi denunciati, di cui uno mortale, anche se in diminuzione rispetto al 2008 quando furono denunciati 713 infortuni.

  

  

             

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