Hebron, raro intervento chirurgico eseguito nell’ospedale della Mezzaluna Rossa Palestinese
Ad Hebron, un team di chirurghi dell’ospedale pediatrico della Mezzaluna Rossa Palestinese ha portato a termine con successo un raro intervento su una neonata di 16 giorni affetta da teratoma sacrococcigeo.Il delicato intervento, durato 4 ore, è stato effettuato sotto la supervisione di una squadra chirurgica altamente qualificata. Il Direttore dell’ospedale, il Dr. Abdelrazzak Abou Mayyala, ha affermato che la bimba è stata inviata dalla Striscia di Gaza quando aveva appena 8 giorni di vita. Nella fase prenatale le era stata diagnostica una massa che comprimeva il retto e gli organi genitali. Una volta giunta ad Hebron, le sue condizioni sono state ulteriormente approfondite con altri test ed esami ai raggi x. Il teratoma sacrococcigeo è una patologia piuttosto rara, rilevata approssimativamente in un neonato su 40mila.Dopo l’intervento, la piccola paziente è stata affidata al reparto di Terapia Intensiva Neonatale. Ora è in buona salute e riesce a muovere gli arti secondo le previsioni.
Sameeh Abou Eisheh, della Mezzaluna Rossa di Hebron, ha espresso la sua soddisfazione per il successo, affermando che gli sforzi di tutti e i mezzi messi a disposizione dall’ospedale della Mezzaluna Rossa Palestinese, tra cui gli esami di laboratorio e tutta l’equipe, si sono rivelati decisivi per la riuscita dell’intervento. A nome del Comitato, ha ringraziato i medici che si sono presi cura della neonata sin dal suo arrivo in ospedale. Felicissimi i genitori della bambina, che hanno dimostrato la loro riconoscenza all’intero staff dell’ospedale e all’equipe protagonista dell’intervento.Sia la sala operatoria che la sala di recupero post chirurgico sono state realizzate con il supporto della Croce Rossa Italiana. CRI è al fianco della Mezzaluna Rossa Palestinese sin dal 2005 e l’ospedale di Hebron rappresenta il simbolo di questa positiva cooperazione, che continua a svilupparsi anche grazie ai progetti psicosociali, all’acquisizione di attrezzature medico-sanitarie e al supporto nelle emergenze sanitarie che scaturiscono dai conflitti armati.