Giornata Mondiale del Volontariato, Francesco Rocca: “Il volontariato è una ricchezza per il Paese, ma non deve sostituire le istituzioni”
“La Giornata Mondiale del Volontariato – ha detto Francesco Rocca, Presidente Nazionale della Croce Rossa Italiana e Vice Presidente della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa – è l’occasione per rilanciare, ogni anno in maniera più forte, il nostro impegno su fronti sempre più ampi e più importanti. Voglio ringraziare, oggi, i 150mila volontari della CRI, la nostra ricchezza, la nostra marcia in più. Noi vogliamo rimettere al centro il volontariato. Quello che si adopera 365 giorni l’anno per il bene di tutta la collettività. Quello che abbiamo visto (solo per citare gli ultimi casi) al Nord Ovest, impegnato nelle alluvioni e quello presente nella missione umanitaria nel Kurdistan iracheno. Ma ce n’è anche uno più silenzioso che ogni giorno assiste i nuovi poveri, che porta soccorso ai migranti che sbarcano sulle nostre coste e che lavora per una cultura dell’accoglienza e dell’inclusione sociale. In una particolare congiuntura economica il volontariato oggi assume ancora più significato anche se, sempre più spesso, tende a sostituire il ruolo delle istituzioni. Questo noi non lo vogliamo. Noi vogliamo stare dalla parte di chi soffre, ma con un ruolo di ausiliarietà e non di assistenzialismo. I volontari non sono solo le gambe o le braccia delle istituzioni quando richiesti. Devono poter parlare e urlare, se serve, a nome e in nome degli invisibili”.