Francesco Rocca su Huffington Post: “Trattati di Roma. c’è davvero qualcosa da festeggiare?”
Foto: Agf
All’indomani dei festeggiamenti per i sessant’anni dei Trattati di Roma, istitutivi della Comunità economica europea, Francesco Rocca, presidente di Croce Rossa italiana e vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, nell’ultimo pezzo uscito oggi sul suo blog dell’Huffington Post, afferma: “Lo voglio dire senza mezze misure: dal mio punto di vista, l’anniversario dei trattati di Roma non è un buon motivo per festeggiare, anzi il contrario”. Il presidente di CRI si chiede come facciano i rappresentanti di tutte le nazioni europee a festeggiare la ricorrenza mentre stiamo vivendo giorni in cui centinaia di persone in fuga da guerre e miserie continuano a morire in mare.
“60mila persone sono bloccate da un anno in Grecia – spiega Rocca – in un limbo in cui le Istituzioni europee non danno risposta. In tanti, tantissimi, in Italia aspettano il famoso piano di relocation. Per non parlare delle difficoltà sociali in buona parte dell’Unione Europea, della disoccupazione giovanile alle stelle, del ritorno dei venti isolazionisti e xenofobi, del valore della solidarietà che è sempre meno presente all’interno dei dibattiti nazionali ed europei”.
Francesco Rocca, pur riconoscendo il valore simbolico della ricorrenza, denuncia come i valori fondanti dell’Europa siano messi in secondo piano, a favore dell’economia e della finanza. “Oltre l’economia, c’è molto altro – chiude Francesco Rocca – l’ho già detto. Ma senza rispetto della dignità dell’essere umano, l’Europa rischierà, purtroppo, di fallire”.