Firenze, il Gruppo Teatro della Croce Rossa Italiana presenta: 1° concorso canoro “UGOLE D'ARGENTO”
Si svolgerà sabato 18 dicembre dalle ore 15, presso il teatro delle Laudi in via Leonardo da Vinci, la finale – aperta al pubblico – del concorso canoro per anziani “Ugole d’Argento” coordinato e promosso dal Gruppo Teatro del Comitato Locale di Firenze della Croce Rossa Italiana. Il progetto “ugole d’argento” è stato organizzato in più fasi ed ha visto coinvolte per circa tre mesi, alcune case di riposo del territorio Fiorentino e dei comuni limitrofi dove al proprio interno sono state effettuate le prime selezioni tra i concorrenti-ospiti fino ad identificarne al massimo tre come rappresentanti per l’evento conclusivo. All’interno di ciascuno spazio, nei laboratori di musica o durante le sessioni di musicoterapia dedicate agli anziani, gli animatori delle varie strutture coinvolte hanno collaborato a selezionare gli ospiti più adatti a partecipare all’iniziativa finale scegliendo insieme un brano da presentare per l’esibizione della premiazione che si svolgerà con un’orchestra dal vivo davanti al pubblico e con la partecipazione straordinaria di Narciso Parigi. L’idea del Concorso Canoro è nata dall’esperienza maturata dal gruppo teatro “Si fa icchè si po’” del Comitato Locale di Firenze della CRI, negli anni di spettacoli rivolti alle case di riposo di Firenze e provincia e dal desiderio di ampliare la tipologia di attività offerta a supporto degli anziani. A questi obiettivi, si aggiunge anche il desiderio di consolidare la posizione del Gruppo Teatro all’interno del panorama di servizi offerti dal Comitato Locale di Firenze, nonché quello di avvalorare il lavoro che tanti animatori svolgono regolarmente nell’intento di rendere più attiva e stimolante la permanenza degli ospiti nelle relative strutture. Gli anziani hanno avuto così la possibilità di essere occupati in un percorso specifico atto a spezzare la routine quotidiana delle strutture di cui sono ospiti e di avere un obiettivo comune che creasse ulteriore coesione e nuove relazioni interpersonali durante lo svolgimento delle attività preparatorie.
