FACE 2012, la squadra italiana del Piemonte vince le gare europee di primo soccorso disputate in Irlanda
La squadra della Croce Rossa Italiana “Italy 1”, formata da volontari CRI del Piemonte, in rappresentanza dell’Italia insieme con il team CRI del Veneto “Italy 2”, ha vinto l’edizione 2012 di F.A.C.E. (First Aid Convention in Europe), la gara europea di primo soccorso svoltasi dal 4 all’8 luglio a Dundalk, in Irlanda. Al 2° posto si è posizionata l’Austria e al 3° l’Armenia. Ogni anno la competizione viene organizzata con successo in diversi paesi dell’Europa. All’evento di quest’anno hanno partecipato 28 squadre di volontari di Società Nazionali di Croce Rossa europee, i quali si sono confrontati nelle tecniche di primo soccorso adottate dalle Società di appartenenza attraverso prove pratiche e simulazioni.
Foto Ispettorato VdS CRI Piemonte
I partecipanti hanno affrontato simulazioni di soccorso di vario tipo attraverso scenari di intervento allestiti nella città di Dundalk: incidenti domestici, sportivi, lavorativi ed emergenze varie. Si tratta di una serie di simulazioni di soccorso altamente realistiche, in lingua inglese, alle quali i volontari devono rispondere coordinando il proprio intervento per un primo soccorso rapido ed efficace. Gli scenari vengono approntati con feriti-attori preparati teatralmente, scenografie altamente realistiche come pure le ferite realizzate da truccatori che utilizzano tecniche cinematografiche. La gara ha anche la funzione di verificare le conoscenze dei team in diversi altri ambiti quali le attività sociali, il supporto psicosociale e il diritto internazionale umanitario.
Foto Ispettorato VdS CRI Piemonte
“A nome di tutta la Croce Rossa Italiana – ha detto il Commissario Straordinario CRI Francesco Rocca – ringrazio le squadre che hanno rappresentato l’Italia e in particolare Italy 1, alla quale va il mio plauso per l’importante vittoria. I volontari italiani, da sempre esempio in tutto il mondo delle buone pratiche nel primo soccorso, grazie alla loro operatività e alla preparazione egregia, hanno guadagnato il primo posto in quella che è una competizione sana, utile per confrontarsi con le altre realtà europee nelle tecniche di primo soccorso, ma anche per affermare lo spirito di universalità alla base del Movimento di Croce Rossa”.