Esercitazione CRI: domani scoppio imbarcazione nelle acque di Napoli
Napoli 13-06-2009 Domani 14 giugno tutta la zona di Largo Sermoneta sul lungomare di Napoli, e le acque antistanti al molo, saranno interdette al pubblico in quanto la Croce Rossa Italiana simulerà lo scoppio di un’imbarcazione a seguito dell’accensione accidentale di candelotti di dinamite. L’esercitazione (che si inquadra nel grande evento addestrativo che si sta svolgendo a Ercolano alle pendici del Vesuvio – denominato Plinio 2009 – e che vedrà nei prossimi giorni gli operatori CRI impegnarsi anche in simulazioni di salvataggio di persone coinvolte nel crollo di un palazzo a seguito di una scossa tellurica) inizierà alle ore 10:00 circa e si svolgerà secondo le seguenti fasi: dopo che alla Capitaneria di Porto di Napoli giunge l’allarme per lo scoppio di un peschereccio al largo del porto di Napoli, giungeranno sul posto imbarcazioni della stessa Capitaneria, della Polizia di Stato, dei Carabinieri, dei Vigili del Fuoco e della Guardia di Finanza con il compito di mettere in sicurezza la zona. Effettuato il primo sopralluogo da parte dei VV d F, verrà confermata la presenza di vittime a bordo (7 per l’esattezza, con tre codice rosso in pericolo di vita). A questo punto interverranno gli operatori OPSA della CRI (la speciale sezione nautica specializzata nel salvataggio in acqua) che con un apposito gommone attrezzato per le emergenze trasporterà a riva i feriti dove saranno prelevati dal personale medico-infermieristico CRI e trasportati nei vicini ospedali. Complessivamente saranno utilizzati circa 50 operatori CRI con il supporto di 5 ambulanze (di cui due rianimative) e una decina di mezzi d’appoggio, oltre all’idroambulanza che con un equipaggio di 5 operatori avrà il compito di fare la spola fra il luogo del disastro e la riva.