Emergenza migranti: nuovi sbarchi a Lampedusa. Le attività di accoglienza della Croce Rossa Italiana sul territorio nazionale
A Lampedusa ieri, domenica 17 luglio, è stato soccorso a 15 miglia dall’isola un barcone con a bordo 231 persone, tra cui 18 donne e 9 bambini. Fra i migranti, partiti dalla Libia e tutti di origine subsahariana, c’erano anche 18 donne e 9 bambini. Altri 20 migranti sono sbarcati nel pomeriggio e 64 in serata. La Croce Rossa Italiana è impegnata nelle attività di soccorso con 17 volontari e operatori tra medici, infermieri, logisti, soccorritori e con 5 mezzi a disposizione. La CRI garantisce h24 soccorso sul molo commerciale durante le operazioni di sbarco e assistenza sanitaria presso il Posto Medico Avanzato (PMA) alla stazione marittima. Sempre nella giornata di ieri è salpata dall’isola, diretta a Taranto, la nave ” Moby Fantasy” con a bordo 828 migranti che saranno indirizzati verso i centri di accoglienza sul territorio nazionale. Tra di essi ci sono anche 80 minori non accompagnati che troveranno ospitalità in Toscana. A Mineo (Catania) la CRI prosegue nelle attività di assistenza sanitaria, distribuzione pasti, mediazione culturale, interpretariato linguistico al “Villaggio della solidarietà”. Attualmente presso la struttura sono ospitati 1780 migranti, tra cui 72 minori. Sono 50 i volontari e gli operatori della Croce Rossa Italiana impegnati nei servizi di accoglienza. Sono operativi anche 27 automezzi CRI, tra cui due ambulanze. Ogni giorno vengono preparati e distribuiti oltre 4000 pasti tra colazioni, pranzi e cene per i migranti e per il personale in servizio. L’ambulatorio sanitario, operativo h24, effettua quotidianamente più di 200 prestazioni sanitarie. In collaborazione con la ASP di Catania è in funzione anche un ambulatorio pediatrico. Sono attive numerose attività di carattere socio assistenziale, come ad esempio il supporto psico-sociale presso il punto di accoglienza ed ascolto. Continuano le attività di ludoteca per i più piccoli, i corsi di lingua italiana, l’assistenza legale. Rimane costante la presenza nel centro di alcuni operatori dell’UNHCR e dell’OIM che forniscono agli ospiti informazioni di natura legale in collaborazione con la CRI.In Puglia, a Lecce, sabato 16 luglio, 7 volontari della Croce Rossa Italiana hanno prestato assistenza a 31 migranti, tra cui 8 minori, rintracciati in località San Cataldo. Sono stati distribuiti viveri e vestiario e fornita assistenza sanitaria e psicosociale. I migranti sono stati poi trasferiti presso il centro di accoglienza Don Tonino Bello di Otranto. In Liguria, a Chiavari (Genova), presso il Comitato Locale CRI continua l’impegno per dare ospitalità a 11 migranti. Nella struttura sono impiegati 2 volontari CRI con un mezzo a disposizione. A Varese Ligure (La Spezia) nella struttura della ex colonia CRI sono presenti 22 migranti, in favore dei quali la Croce Rossa Italiana presta assistenza socio-sanitaria e impartisce lezioni di lingua italiana. Nelle operazioni sono impiegati 8 volontari e operatori CRI, con 2 autovetture, un camion e un pulmino. Nella sede del Comitato locale CRI di Campomorone (Ge) sono ospitati 9 migranti, assistiti a turno da 6 volontari CRI con un mezzo a disposizione. La Croce Rossa provvede a distribuire ai migranti i viveri, forniti tramite servizio catering, e generi di prima necessità. Continuano anche le attività di traduzione e mediazione linguistico culturale. Il Comitato locale CRI di Ventimiglia (IM) ospita 15 migranti, assistiti da 12 volontari e operatori CRI con un’autovettura e un’ambulanza a disposizione. Proseguono anche a Ronco Scrivia (Genova) le attività del Comitato Locale CRI per ospitare, attualmente, 10 migranti. La CRI provvede alla preparazione e distribuzione pasti (colazione, pranzo e cena), fornitura di vestiario e generi di prima necessità, mediazione culturale. Sono impiegati 3 volontari e operatori CRI ed è in funzione un mezzo. A Varazze (Savona) in una ex caserma della Guardia di Finanza continuano le attività di assistenza in favore di 15 migranti. La CRI gestisce la struttura e fornisce con 10 tra volontari e operatori, 2 mezzi a supporto assistenza socio-sanitaria agli ospiti oltre alla preparazione dei pasti per colazione, pranzo e cena. E’ iniziato per gli ospiti il corso di lingua italiana. In Lombardia nella struttura alberghiera di Pieve Emanuele (Milano) prosegue l’assistenza a 283 migranti da parte di un presidio di 8 volontari del Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di Milano. La CRI ha messo a disposizione anche un mediatore linguistico – culturale. In collaborazione con la Lule onlus e con la Parrocchia di Sant’Alessandro, la Croce Rossa ha inoltre dato vita ad un corso di italiano per gli ospiti che si avvale di una trentina di docenti volontari. Inoltre la CRI collabora anche al rifornimento del magazzino guardaroba per la distribuzione del vestiario, gestito dalla Protezione Civile comunale in collaborazione con la Caritas parrocchiale. Presso l’Hotel di San Zenone al Lambro la CRI provinciale ha disposto un presidio serale a giorni alterni per venire incontro alle esigenze dei 51 migranti ospitati. Tra le attività principali la distribuzione di vestiti, l’alfabetizzazione e la mediazione culturale. Inoltre il Comitato Provinciale CRI di Milano sta assistendo una parte del gruppo di 25 feriti libici arrivati in Lombardia lo scorso 8 aprile da Bengasi con un volo sanitario (Medevac) organizzato dalla Farnesina e dal Ministero della Difesa in collaborazione con la Regione Lombardia. I libici stanno trascorrendo o hanno già trascorso un periodo di convalescenza post ospedaliera presso una struttura CRI della provincia di Milano e ad oggi sono tredici i feriti che, dopo il periodo di convalescenza, hanno volontariamente chiesto e ottenuto di rientrare in Libia. A Como la CRI sta fornendo supporto logistico a 18 migranti alloggiati presso l’hotel Baradello. Sono impiegati due volontari con un mezzo a supporto nelle normali attività socio assistenziali, che si integrano con quelle svolte nel vicino Oratorio di Rebbio, dove gli ospiti hanno la possibilità di socializzare, usare il campo da calcio e seguire i corsi di lingua italiana organizzati dalla Caritas. A Laglio (Como) 4 migranti sono assistiti da due volontarie CRI con un automezzo a disposizione. A Corteno Golgi (Bs) sono ospitati in una struttura – casa vacanze 60 migranti di varia nazionalità. Sono impiegati 5 volontari CRI, con un pulmino da 9 posti. Nel corso della settimana sono state organizzate attività per favorire l’integrazione degli ospiti con la popolazione. E’ iniziato il Torneo di Calcio all’Aprica che sta dando ottimi risultati a livello di integrazione con la popolazione. Continua l’insegnamento della lingua italiana con la collaborazione di studenti locali. A Varese, presso l’hotel Plaza, sono ospitati 43 migranti, assistiti da un operatore della CRI. Sempre a Varese, all’hotel Milano Marzio sono ospitati 18 migranti, supportati da un operatore CRI.In Piemonte, presso il Centro Polifunzionale CRI di Settimo Torinese, sono attualmente ospitati 158 migranti. Sono 25 i volontari e gli operatori CRI che forniscono agli ospiti vitto, alloggio, assistenza sanitaria, generi di prima necessità, supporto per il disbrigo delle pratiche per i permessi di soggiorno temporanei, traduzione e informazione. Proseguono le attività ricreative, come il torneo di calcetto e il cineforum, e quelle didattiche con il corso di lingua italiana. In Veneto, a Jesolo (Venezia) la struttura della Croce Rossa ospita 64 migranti. La CRI con 17 persone tra volontari e operatori fornisce vitto e alloggio oltre al supporto psico-sociale e monitoraggio sanitario agli ospiti. Sono 5 gli automezzi a disposizione.In Emilia Romagna a Bologna prosegue presso la struttura di San Felice l’assistenza a 88 migranti quasi uomini tutti di nazionalità nigeriana e provenienti dalla Libia. Sono impiegati 9 volontari e operatori CRI, con 9 mezzi di cui 2 ambulanze. La CRI svolge attività di preparazione e distribuzione pasti, assistenza medica ed infermieristica, supporto psico-sociale, consulenza legale.In Toscana presso la sede CRI di Foiano della Chiana (AR) sono ospitati 5 migranti. Nelle attività di supporto psico-sociale sono impiegati 2 operatori CRI. Nel Comune di Massa e Cozzile (Pt) 5 volontari CRI con un automezzo assistono 7 migranti, ai quali hanno provveduto a distribuire vestiario e generi di prima necessità. A Pistoia 7 migranti sono assistiti da 4 volontari e operatori CRI. Vengono effettuate attività di supporto psicosociale, distribuzione generi di conforto. Altri 3 ospiti, assistiti da 4 volontari e operatori CRI, sono accolti dalla sede CRI di Piana Pistoiese Quarrata (Pt), dove viene loro fornito sostegno psico-sociale, generi di conforto e l’accompagnamento alla Asl. A Montecatini Val di Cecina (Pisa) 2 volontari CRI provvedono alle attività socio-assistenziali in favore di 3 migranti. In Campania la Croce Rossa Italiana continua le attività di assistenza presso le strutture alberghiere della Regione nelle quali sono ospitati un totale di 1226 migranti richiedenti asilo. In particolare si eseguono viste mediche generiche, oculistiche, ortopediche, ginecologiche e chirurgiche. Il personale della CRI impegnato è composto da 29 persone tra operatori e volontari.