Emergenza migranti – Comitato e Federazione internazionale al fianco della CRI in Sicilia

La struttura è allertata, a livello nazionale. L’unità di crisi, la Sala operativa nazionale, i delegati di Protezione civile, i volontari, il team di valutazione: in questi giorni la Croce Rossa Italiana si sta così preparando a far fronte all’emergenza migranti provenienti dalle coste dell’Africa del Nord. In realtà, però, il lavoro non è iniziato dalla rivolta in Libia. Ben prima, infatti, volontari e operatori di CRI hanno fornito assistenza fin dai primi sbarchi di migranti dalla Tunisia: dalla Sicilia, alla Calabria fino alla Puglia, la Croce Rossa è ed è stata al fianco dei tunisini che sono spostati nelle varie strutture di accoglienza. Negli ultimi giorni, infine, la Federazione Internazionale e il Comitato Internazionale hanno inviato due delegati per supportare la CRI e facilitare le relazioni con le altre Società nazionali.Siamo stati nella struttura di accoglienza di Rosolini, in provincia di Siracusa, insieme al  delegato del Comitato Internazionale di Croce Rossa che si occupa di ricongiungimenti familiari. E la reazione degli ospiti della struttura alla vista di Croce Rossa è ottima: subito un gruppo di ragazzi tunisini chiede informazioni e soprattutto iniziano a raccontare le loro storie personali. Le domande sono le più disparate: dalla richiesta di telefonare ai proprio cari, ai dubbi legali legati alla richiesta d’asilo. Quello su cui tutti concordano è l’accoglienza che hanno ricevuto dai volontari e operatori di Croce Rossa Italiana che, mentre parliamo con gli ospiti, distribuiscono il pranzo con alcuni migranti che aiutano nella distribuzione. Ora resta solo da capire se e quando si allargherà l’emergenza umanitaria.Tommaso Della Longa

  

  

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