Emergenza maltempo. La Croce Rossa Italiana impegnata con 245 fra volontari ed operatori

Volontari CRI con canotto
@CRI Piemonte

Prosegue incessantemente il lavoro della Croce Rossa Italiana nelle regioni colpite dal maltempo. In particolare in Liguria, Lombardia e in Piemonte. Le attività di risposta all’emergenza, coordinate dalla Sala Operativa Nazionale, stanno impegnando 245 volontari ed operatori CRI, con l’ausilio di 85 mezzi e 2 gommoni.Allagamenti, esondazioni e frane hanno devastato la Liguria, dove si sta continuando a operare con uomini e mezzi su tutto il territorio. Tutte le unità CRI di Genova e La Spezia sono operative. Numerosi volontari nelle località dell’entroterra più colpite nel fine settimana, Voltri, Campomorone, Cicagna stanno collaborando attivamente per ripristinare la situazione ordinaria, spalando fango e detriti. I volontari della Croce Rossa Italiana di Cogoleto sono stati impegnati in aiuto delle persone alluvionate, in particolare nella zona di Mignanego. A Cicagna in seguito al cedimento della strada che conduce alla località Basci, il Comune ha deciso di chiudere la viabilità a partire da domani, martedì 18 novembre, per circa una settimana. Il Comitato Locale CRI, in accordo con il Sindaco ha già posizionato un’ambulanza a monte della chiusura strada, pronta in caso di emergenza.La CRI ha poi messo a disposizione 5 ambulanze VM 90 4×4 a Voltri (dove ci sono 24 frane aperte) a Ponte Decimo, Ronco Scrivia, Sori, Santo Stefano Magra. Altri 3 mezzi 4×4 sono disponibili a Levanto, Riccò del Golfo, Sesta Godano. A Lavagna, al Campo Tigullio, la Croce Rossa continua a preparare e a distribuire circa 350 pasti al giorno nella propria cucina mobile e a gestire la mensa. A Cogorno la CRI è impegnata nel supporto ai bambini sfollati, con animazione e attività ludiche.

  

Fiume in piena
@CRI Piemonte

In Lombardia la Croce Rossa è presente con circa 70 volontari e operatori nelle diverse province. Dopo l’esondazione del Lambro e del Seveso, la CRI in zona di Niguarda continua le attività di supporto e di verifica delle necessità della popolazione. A Lentate e a Brugherio sono stati allestiti punti di accoglienza per eventuali evacuazioni. Anche a Monza, in via Bellani, è stato approntato un punto di accoglienza in caso di necessità. A Lodi per la pre-allerta esondazione del fiume Adda la CRI, su richiesta del Comune, ha allestito in via cautelativa un centro di accoglienza presso la palestra della scuola Spezzaferri.A Mantova ha messo a disposizione 5 pulmini per trasporto disabili in caso di necessità, un autocarro pronto con 150 brande da campo e 200 coperte, 2 generatori di aria calda, un generatore carrellato da campo, e torre fari.A Cremona sono stati allertati gli OPSA per l’assistenza nelle aree golenali nel territorio di San Daniele Po e Sommo con Porto in attesa dell’ondata di piena.

  

Volontari sotto la pioggia
@CRI Piemonte

Croce Rossa al lavoro anche nelle zone piemontesi colpite dalle forti piogge, esondazioni e frane. Sono impegnati al momento 71 volontari e operatori con 20 mezzi e due gommoni. Nella regione permane l’allerta arancione nella zona dei fiumi Bormida e dello Scrivia. I laghi Maggiore e D’ Orta, diminuiscono, ma restano al di sopra della soglia di pericolo. La Protezione Civile del Piemonte ha invitato la popolazione a limitare gli spostamenti. In Emilia Romagna è aperta la Sala Operativa Provinciale di Ferrara in seguito al preallarme per la piena del fiume Panaro. Allerta anche per la piena del Po nel reggiano, dove è atteso per oggi pomeriggio il passaggio della piena del Po a Boretto. Allerta anche a Bondeno, nel ferrarese, per il previsto transito della piena del Po presso la confluenza del Panaro.

          

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