Emergenza Liguria, 100 volontari di Croce Rossa Italiana in azione nelle località colpite dalle alluvioni. In funzione a Brugnato la cucina da campo CRI

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Soccorsi CRI – Foto di Luca Rizzi

Prosegue l’opera dei volontari della Croce Rossa Italiana per portare soccorso alle popolazioni colpite dall’alluvione in Liguria meridionale e in Toscana. Sono circa 100 gli uomini e le donne della Croce Rossa Italiana al lavoro da ore nelle località investite dalla violenta ondata di maltempo del 25 ottobre, che ha messo in ginocchio in particolare le Cinque Terre, la Val di Vara e la Lunigiana. Monterosso, Vernazza, Borghetto Vara, Brugnato, Aulla sono le località più colpite dal disastro. La Croce Rossa Italiana (come ci comunica costantemente la Sala Operativa Nazionale CRI coordinata da Roberto Antonini) è al momento impegnata a La Spezia, Brugnato, Borghetto Vara, Ameglia, Calice al Cornoviglio, Levanto, Pignone, Casale. A La Spezia la Croce Rossa Italiana gestisce l’accoglienza di 56 ospiti presso il Palasport con 5 volontari. A Levanto, isolata e senza acqua, sono presenti 3 volontari CRI e un’ambulanza. Brugnato è una dei centri più colpiti dall’alluvione. Qui sono al lavoro 27 volontari e operatori CRI con 9 mezzi pesanti a supporto che gestiscono una cucina da campo allestita accanto alla Caserma dei Vigili del Fuoco e un’area di accoglienza per 100 posti letto all’interno della palestra. Oggi sono stati distribuiti oltre 250 pasti alla popolazione ai volontari presenti nell’area. Il Comitato CRI di Pisa ha provveduto ad inviare in giornata anche 60 tavoli e 120 panche per la mensa. Anche a Borghetto la situazione generale è drammatica, essendo il paese completamente distrutto e sommerso dal fango. Sul posto sono presenti volontari CRI di base a Brugnato con un mezzo logistico e motopompe idrovore.

  

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SMTS CRI – Foto di Luca Rizzi

A Pignone la piena del fiume Vara ha causato il crollo del ponte viario principale. La maggior parte della popolazione si trova in condizioni di sfollamento, sono interrotti tutti i servizi essenziali e manca acqua potabile, medicinali, viveri, abiti. Qui è stato allestito un punto di primo soccorso all’interno di un immobile in sicurezza. Nel paese di Casale, invaso da fango e detriti, senza acqua né elettricità, i volontari della Croce Rossa Italiana al momento possono effettuare soltanto supporto psicologico non potendo svolgere alcun tipo di servizio logistico per problemi di viabilità. Tra Pignone e Casale sono in azione circa 15 operatori CRI. Anche ad Ameglia l’esondazione del Magra ha provocato la rottura di un ponte di fondamentale importanza per il collegamento viario. Qui 10 operatori CRI sono impegnati nella gestione di due impianti idrovori. Ad Aulla, in provincia di Massa Carrara, sono in azione 14 volontari CRI con 6 automezzi e 4 idrovore. La Croce Rossa ha poi provveduto a trasferire 30 brandine presso il centro Polifunzionale di Padivarma, una frazione del Comune di Beverino, dove sarà allestito un punto di accoglienza. Continua su tutto il territorio l’opera delle squadre di supporto psico-sociale da parte del personale medico e infermieristico della CRI. Ambulanze e relativi equipaggi della Croce Rossa sono presenti su tutto il territorio.

  

       

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