Emergenza freddo in tutta Italia, la Croce Rossa mette in campo mezzi e risorse

 Emergenza freddo gennaio 2017: Volontari Croce Rossa escono nella neve  

Gelo da record e venti pungenti provenienti dall’est: è emergenza freddo in tutta Italia. La Croce Rossa, attraverso la pronta attivazione della Sala Operativa Nazionale, ha immediatamente allertato ogni centro di azione locale, approntando contromisure per assistere la popolazione.Sono moltissime le strade ghiacciate specialmente al sud, che creano numerosi disagi negli spostamenti: in Basilicata, operatori e volontari sono attivi su tutte le principali arterie viarie, assistendo la popolazione con beni di prima necessità e con prestazioni socio-sanitarie come la distribuzione di farmaci. Nel Lazio, nella zona della Valle di Comino e del cassinate, si sono registrati numerosi interventi in favore degli automobilisti rimasti bloccati sulle strade. Anche in Abruzzo, comitati e volontari in campo per assistenza e aiuti immediati. Da nord a sud del Paese sono state molte le persone che, impossibilitate a muoversi dalle loro abitazioni, sono state trasportate negli ospedali per il trattamento di patologie croniche.Nell’immediato, le previsioni meteo non fanno registrare segnali di miglioramento, anzi: il permanere del tempo sereno e l’attenuarsi delle raffiche di vento potrebbero generare un ulteriore abbassamento della colonnina di mercurio. Come purtroppo evidente, sono soprattutto i senza dimora a pagare le conseguenze più drammatiche di questa ondata di gelo. La Croce Rossa ha potenziato tutte le sue attività, prodigandosi con mezzi e volontari in ogni regione d’Italia.

  Volontari Croce Rossa soccorrono persone senza fissa dimora durante l'emergenza freddo gennaio 2017Ambulanza Croce Rossa coperta di neve durante l'emergenza freddo del gennaio 2017  

Particolarmente critica la situazione in Puglia, dove le sale operative locali sono attive 24 ore su 24. A Lecce, le unità di strada sono in continua azione per monitorare ogni necessità. I posti letto nei dormitori per i senza dimora sono stati aumentati, mentre anche medici e Infermiere Volontarie rimangono allertati per fronteggiare ogni emergenza socio-sanitaria. Massimo impegno ed attenzione anche nelle zone di Foggia, Martinafranca, Molfetta, Fasano e Cerignola. Il sindaco di Bari, Antonio Decaro, ha rivolto un appello a tutti i cittadini, invitandoli a portare presso il camper allestito con la collaborazione di CRI coperte e indumenti maschili da poter donare a chi, in questo momento, si trova in condizioni di bisogno.In Piemonte, i volontari del Comitato CRI di Torino, insieme a quelli di Settimo Torinese, proseguono nel pattugliamento delle strade e assistono centinaia di senza tetto all’interno di centri di accoglienza posizionati nel capoluogo di regione.Anche a Roma freddo e temperature record: il Comitato dell’Area Metropolitana e quelli dei vari municipi della Capitale hanno allestito unità di strada e di intervento per portare riparo e conforto ai senza dimora. È attiva la distribuzione di bevande calde, coperte, giacconi, pasti caldi. A Latina, è stato predisposto un numero telefonico attivo h24 per consentire alla popolazione di segnalare l’eventuale presenza di persone senza tetto sul territorio che non siano state ancora soccorse.Attraverso il coordinamento della Sala Operativa Nazionale, la situazione è sotto continuo monitoraggio: la Croce Rossa Italiana è pronta a potenziare ogni iniziativa sino al termine dell’emergenza.

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