Emergenza freddo: aggiornamento delle attività della Croce Rossa Italiana per assistere i senza fissa dimora
Anche oggi la Croce Rossa Italiana per far fronte all’emergenza freddo che ha investito l’Italia, ha potenziato le proprie attività di assistenza per i senza fissa dimora. A Roma la Croce Rossa Italiana è attiva con il Servizio Assistenza ai Senza Fissa Dimora (SASFID), che per l’emergenza di questi giorni è stato potenziato. Le unità romane CRI hanno intensificato infatti le uscite serali, da 6 a 16 in una settimana, nel corso delle quali distribuiscono ai clochard nei punti e nei tragitti stabiliti le 600 coperte raccolte ad ottobre durante la giornata “Riscalda la notte”, pasti e bevande caldi. I volontari, a bordo di un ambulanza con personale medico e infermieristico, forniscono anche assistenza sanitaria a coloro che ne hanno bisogno oltre al supporto psicologico. In media la Croce Rossa durante le ore di servizio SASFID, che si svolge dalle 20 fino all’1, fornisce pasti caldi a 180 persone. A Milano il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana per l’emergenza freddo ha aumentato i mezzi a disposizione delle “Unità di Strada CRI” impiegate nelle ore notturne. Si tratta di 4 squadre presenti su Milano, Opera, Bresso e Sesto San Giovanni, composte da otto-dieci volontari CRI, muniti di 3 automezzi, che nell’ambito del Progetto “La CRI per i Clochard” percorrono le strade della metropoli fornendo oltre all’assistenza morale e al monitoraggio dello stato di salute dei senza dimora, coperte, vestiario, sacchi a pelo, tè caldo e brioche ogni sera dell’anno (Natale, Ferragosto e Capodanno compresi). In Abruzzo, dove ha continuato a nevicare nella parte costiera e nelle zone collinari, per tutta la notte stati operativi equipaggi CRI con mezzi fuoristrada 4×4 a Teramo, Giulianova, Silvi, Atri, Alba Adriatica, Val Vomano, Campli. Anche nelle Marche la CRI da ieri è stata attivata in forze e ha messo a disposizione diversi mezzi di soccorso e fuoristrada, in particolare nel pesarese, ma anche nell’anconetano e nel maceratese. Ad Ancona la CRI ha lavorato tutta la notte per portare sollievo ai camionisti fermi presso il parcheggio del porto e quello dello stadio del “Conero” distribuendo pasti e bevande caldi. La temperatura in queste località ha raggiunto- 8°. Anche l’Unità di Strada del Comitato Locale CRI di Firenze rimane a fianco dei senza fissa dimora della propria città per i mesi invernali. L’attività prosegue infatti così come per tutti i mesi dell’anno dal novembre del 2008, con tre uscite settimanali per offrire generi di conforto, coperte, supporto sanitario e quando necessario indirizzare le persone verso i centri di accoglienza. Vengono effettuate uscite ulteriori in casi estremi quali nevicate, in particolare durante l’emergenza freddo attivata a Firenze fino al 3 aprile 2011. A Cuneo il servizio per l’assistenza ai senza fissa dimora della città è partito dal 1° dicembre scorso, in base ad un accordo con il Comune. Le Unità di Strada CRI, organizzate dal Comitato Locale di Cuneo portano aiuto ai senzatetto presenti sul territorio comunale, consegnando coperte, the caldo e intervenendo in caso di necessità sanitaria. Le unità di strada sono anche un punto di riferimento per chi non ha una casa, infatti danno informazioni sui punti di accoglienza presenti in città e trasporteranno eventualmente chi ne ha necessità presso i dormitori disponibili. A Cuneo è inoltre possibile segnalare la presenza di senza tetto al numero 0171 605705, i centralinisti avviseranno le Squadre che provvederanno a verificare le segnalazioni ricevute. A Padova dalla scorsa settimana, in accordo con il Comune, il Comitato Provinciale CRI per il quinto anno ha attivato l'”Accoglienza invernale” delle persone disagiate presenti in città, intervenendo per fronteggiare i rischi causati dall’abbassamento delle temperature. Un ambulatorio mobile è presente dalle 20.30 alle 22.30 il lunedì e il giovedì con personale medico e Infermiere Volontarie, nella zona della Casetta Borgomagno (stazione ferroviaria), punto di riferimento indicato dal Comune e struttura dove vengono assegnati i posti per il riposo notturno. I volontari della CRI sono operativi anche con squadre appiedate che, partendo dalla zona della stazione, forniscono eventuale assistenza e distribuzione di bevande calde e generi alimentari ad alto contenuto energetico. Provvedono inoltre a segnalare eventuali punti di ritrovo dei senzatetto. Nello scorso anno sono state effettuate 350 prestazioni nel solo ambulatorio mobile. L’attività proseguirà fino alla prima settimana di marzo 2011. A Bari la Croce Rossa Italiana, in virtù di un protocollo d’intesa siglato con il Comune e la Provincia, ha messo a disposizione tende riscaldate, presso le quali hanno trovato riparo in questi giorni oltre 100 persone senza fissa dimora. Anche a Latina con l’arrivo del freddo la Croce Rossa Italiana è scesa in campo per rendere più efficiente l’assistenza ai senzatetto del territorio pontino. Dal 6 dicembre scorso è stato implementato il servizio di assistenza in strada “Unità di Strada-Angeli custodi CRI”, coordinato dalla Sala Operativa Sociale CRI (SoS). Alla SoS si aggiungeranno altri volontari CRI in modo da estendere le fasce orarie per l’assistenza in strada nelle ore serali. Il servizio di assistenza in strada viene svolto di massima tra le 17 e le 21 di tutti i giorni della settimana, compresi i festivi, e ovviamente è suscettibile di modifiche per adattarsi ai singoli casi. Ai senzatetto vengono fornite coperte e generi di prima necessità. I volontari della Croce Rossa Italiana partecipano inoltre ai turni per l’assistenza presso il dormitorio temporaneo aperta dal Comune di Latina. A pieno regime sono impiegati in ogni turno oltre una decina di volontari e operatori CRI a Latina e nei vari centri della provincia. I senza fissa dimora assistiti dalla Croce Rossa Italiana sono quasi un centinaio, cui è necessario aggiungere coloro che in gruppi vivono in varie realtà della provincia come i siti industriali dismessi. A Napoli anche stasera la Croce Rossa Italiana di San Giorgio a Cremano porterà ai senza fissa dimora della Stazione Centrale latte caldo, coperte, abiti, sciarpe, cappelli e altri generi di prima necessità. A Venezia la Croce Rossa Italiana partecipa insieme con altre associazioni al progetto del Comune “Senza Dimora”, attivo tutto l’anno e potenziato nella stagione invernale. Il Comitato Provinciale CRI di Monza e Brianza dal 10 dicembre fino ai primi di marzo ha attivato una tensostruttura riscaldata con 12 posti letto. Chiunque può accedervi ogni giorno dalle 20 alle 7. Agli ospiti è garantita assistenza notturna, colazione, bagni e docce calde. Ogni notte tre volontari della CRI sono a disposizione per questo servizio con un impiego di circa 350 persone totali in tutta la provincia. Un’unità di strada attiva nelle sere e nelle notti di martedì e venerdì distribuisce vestiti, the, biscotti e in stretta relazione con i servizi sociali programma percorsi di reinserimento dei senzatetto. Nell’ultimo anno due persone sono state inserite in comunità e per un’altra si è procurato un alloggio. La CRI di Monza e Brianza ha inoltre attivato un centralino unico al numero 039204591 che risponde alle richieste di emergenza relative a senzatetto in difficoltà 24 ore su 24.