Violenza sulle donne: l'8 marzo 2013 la Croce Rossa dà voce al tuo silenzio
Non confondere amore e possesso: tu, non farti controllare
In occasione della giornata dell’8 marzo 2013, i Comitati della Croce Rossa di Roma e Provincia lanciano la campagna di sensibilizzazione “Diamo voce al tuo silenzio”, per richiamare l’attenzione sul tema della violenza sulle le donne. Nel 2012 in Italia sono state uccise più di 120 donne: una ogni due giorni. Gli assassini sono uomini, nella maggior parte dei casi appartenenti al nucleo familiare e alla cerchia degli affetti più vicini: mariti, compagni, fidanzati, padri. Secondo i dati Istat relativi al 2006, sono 6.743 milioni le donne che tra i 16 e i 70 anni sono state, almeno una volta nella vita, vittime di violenza, fisica o sessuale. Inoltre, i dati svelano che il 93% delle violenze perpetuate dal coniuge o dall’ex non viene denunciato.”Questi numeri sottolineano l’ampiezza del fenomeno e il suo profondo radicamento nella cultura del nostro paese e nella vita delle famiglie: non si tratta dell’epilogo estremo di una storia personale ma di un comportamento strutturato, che attraversa una parte grande del paese, in centinaia di migliaia di case-prigioni sparse nelle campagne, nei paesi, nelle grandi città e di cui ci accorgiamo solo quando viene uccisa l’ennesima donna”, ha affermato la Responsabile per l’inclusione sociale del Comitato Provinciale CRI di Roma, Silvia Piscitelli.La Croce Rossa Italiana, in attuazione dei suoi Sette Principi e dei suoi obiettivi strategici, sostiene l’uguaglianza di genere promuovendo il rispetto della dignità umana e della diversità e la riduzione della discriminazione, dell’intolleranza e dell’esclusione sociale. “Affrontare le cause e le conseguenze della disuguaglianza di genere è un nostro dovere ontologico e morale, radicato nel nostro mandato di promuovere lo sviluppo delle persone e proteggere la salute e la dignità umana” ha detto il Presidente del Comitato Provinciale CRI di Roma, Flavio Ronzi.In questo contesto, quindi, l’inziativa della Croce Rossa intende richiamare l’attenzione sui comportamenti che sono indici di violenza e sulle loro caratteristiche di trasversalità sociale e immanenza culturale, al fine di responsabilizzare la comunità alla prevenzione della violenza contro le donne, che ha inizio proprio nel momento in cui esse sono private dei diritti e delle pari opportunità. Secondo Ronzi infatti “il tema della confusione tra l’amore e il possesso, che la nostra campagna pone al centro, vuole essere un esempio di quelle attitudini socialmente riconosciute che privano lentamente la donna delle sue libertà senza che ne sia percepito il carattere di pericolosità”.La campagna verrà realizzata, l’8, 9 e 10 marzo, attraverso l’affissione da parte dei volontari di locandine negli esercizi commerciali, che vogliano aderire, e nei luoghi di incontro (scuole, centri di aggregazione, parrocchie, ecc).L’iniziativa sarà lanciata il giorno 7 marzo 2013, con un incontro, presso il Comitato Centrale della CRI, a Roma, rivolto al pubblico e alla stampa, in cui interverranno esponenti di associazioni ed istituzioni.L’iniziativa è realizzata in collaborazione con CAROSELLOLAB.