Dichiarazione finale Conferenza mediterranea – Il Commissario Francesco Rocca scrive ai volontari e ai dipendenti della CRI

Il Commissario Straordinario della Croce Rossa Italiana Francesco Rocca ha scritto una lettera ai Commissari dei Comitati Regionali, Provinciali e Locali della CRI, ai Vertici delle Componenti Volontaristiche, al Direttore Generale, ai Direttori dei Dipartimenti, ai Dirigenti dei Servizi, ai Direttori dei Comitati Regionali per condividere con loro la Dichiarazione finale della Conferenza Mediterranea delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. A seguire il testo della lettera del Commissario Rocca Carissimi, è con estremo piacere che condivido con voi, in allegato, la Dichiarazione finale dell’XI Conferenza Mediterranea delle Società Nazionali di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che si è tenuta in Croazia dal 17 al 19 marzo 2010. Tale documento indirizza le Società Nazionale dell’area mediterranea per rispondere sempre più efficacemente alle incalzanti sfide umanitarie, arrivando a portare protezione ed assistenza soprattutto ai più vulnerabili tra i vulnerabili. Insieme con le altre consorelle del Mediterraneo, abbiamo sottolineato il nostro impegno a lavorare uniti con programmi focalizzati ed azioni a tutti i livelli, partenariati sempre più forti e un’intensa attività di diplomazia umanitaria. Ragionando sulle nuove sfide che questa dichiarazione rappresenta, permettetemi di sollecitare la vostra attenzione sulla dimensione umanitaria rappresentata da una protezione e un’assistenza in favore delle persone migranti, ispirata solo dal principio di imparzialità, che prescinda dal loro status e dal ruolo che i giovani devono giocare tra i loro pari e nelle comunità, come agenti di cambiamento di mentalità nelle contesto in cui vivono. Come ausiliari dei poteri pubblici, abbiamo il dovere, come anche richiamato dalla dichiarazione stessa, di interagire con le autorità, diffondendo la nostra visione umanitaria e cercando collaborazioni per le nuove sfide che ci accingiamo ad affrontare, dagli effetti del cambio climatico alla crisi economica, fino al degrado ambientale. Vi incoraggio, quindi, a dare massima diffusione a questa dichiarazione tra i volontari e dipendenti della CRI, con i vostri partner e sostenitori e, soprattutto, con le autorità pubbliche con cui collaborate quotidianamente. Cordialmente Avv. Francesco Rocca

  

  

   icona file pdf (167.84 KB)Leggi la dichiarazione di Dubrovnik (167.84 KB).       

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