Dall’accoglienza all’integrazione: i migranti del Centro Fenoglio CRI di Settimo Torinese svolgeranno attività di volontariato e lavori socialmente utili

migrante allo sportello Informagiovani del centro fenoglio
@Laura Bastianetto/CRI

Il Prefetto di Torino, Paola Basilone, il Sindaco di Settimo Torinese, Fabrizio Puppo, insieme a Fondazione Comunità Solidale, Comitato Provinciale CRI di Torino, Croce Rossa di Castellamonte, hanno siglato il 23 settembre il primo protocollo d’intesa “Io sono volontario in tutte le lingue del mondo”, che consentirà ai migranti del Centro Fenoglio di Settimo, di poter svolgere attività di volontariato sul territorio, dalle piccole manutenzioni alla cura delle aree verdi. Un analogo protocollo sarà firmato da altri 7 Comuni piemontesi. L’iniziativa prenderà il via ufficialmente lunedì prossimo e coinvolgerà 44 persone richiedenti asilo, ospitate a Settimo, che hanno seguito un apposito corso di formazione. Il Centro Fenoglio da oltre due anni è una struttura SPRAR (Sistema di Protezione per Richiedenti Asilo e Rifugiati).

  

richiedente asilo centro fenoglio settimo torinese
@Laura Bastianetto/CRI

L’accordo rappresenta “Un passo importante – ha detto Paola Basilone – che vede protagonista un centro che ha accolto in maniera straordinaria migliaia di persone. Questa intesa punta da un lato ad integrare e dall’altro a offrire la possibilità a quanti vengono ospitati di prestare la loro opera in lavori socialmente utili”. “In questi anni l’esperienza del Centro Fenoglio, a tratti anche molto dura per il territorio – ha sottolineato Puppo – è stata, grazie anche e soprattutto al lavoro della Croce Rossa, un esempio italiano per la gestione dell’accoglienza. Ma dopo l’accoglienza ci deve essere l’integrazione, che si concretizza nell’offerta ai migranti di prestare, esattamente come possono fare tutti i cittadini, ore del proprio tempo a favore della comunità”.

  

              

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