CRISI MAGHREB: Il Comitato Internazionale della Croce Rossa visita arrestati durante rivolta

(ANSA) – GINEVRA, 31 GEN – Il Comitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha ripreso oggi le visite nei luoghi di detenzione in Tunisia. I delegati dell’ organizzazione umanitaria vogliono visitare ”tutte le persone arrestate durante i recenti eventi ed ancora in detenzione”, afferma una nota della Croce rossa internazionale pubblicata a Ginevra. Dopo la ‘rivoluzione dei gelsomini’ che ha deposto il regime del presidente Ben Ali e quindici giorni di trattative con le autorità, i delegati hanno potuto incontrare privatamente i detenuti nelle due carceri recentemente teatro di scontri, uno a Tunisi e l’ altro a Bizerte, nonchè un centro a Tunisi. Il Cicr vuole ora estendere l’ accesso alle altre prigioni e visitare tutte le persone arrestate durante i recenti avvenimenti e che sono ancora in stato di detenzione. Una stima del loro numero non è disponibile, ha precisato un portavoce. Gli eventi che hanno scosso la Tunisia dal 17 dicembre 2010 hanno causato numerosi morti e feriti nelle carceri del paese. Il Cicr visita i detenuti in Tunisia dal 2005. Nel 2010, ha compiuto 48 visite in 31 luoghi di detenzione dove si trovano circa 27.000 detenuti, tra i quali 670 detenuti di sicurezza.

  

  

       

Copy link
Powered by Social Snap