CRI Cesenatico, il 28 marzo il meeting di presentazione dei risultati sulle attività di prevenzione in Camerun

Il Comitato Locale CRI di Cesenatico (FC) ha organizzato il 28 marzo il meeting “La Cooperazione Internazionale delle Ong di Cesenatico: risultati della prevenzione del diabete e ipertensione in Camerun”. L’incontro si terrà presso la Sala Convegni Ospedale G. Marconi di Cesenatico a partire dalle ore 17. Oltre alla presentazione e all’analisi dei risultati della campagna sanitaria, obiettivo del meeting sarà la definizione della strategia di aiuto sanitario di medio-lungo termine alla popolazione rurale del Camerun.Dal 7 al 15 febbraio 2012, si è svolta nelle località rurali di Njombé-Penja e Fotoni in Camerun, la prima campagna di prevenzione del diabete e ipertensione promossa dalle ONG di Cesenatico e di Penja-Camerun. Grazie al materiale e presidi medici donati da ADICE, CRI, alcuni medici e aziende romagnoli e al volontariato di medici, infermieri e volontari (italiani, francesi e camerunensi residenti in Italia), le popolazioni del Camerun hanno potuto ricevere informazioni, consulenza medica qualificata ed hanno soprattutto potuto effettuare gratuitamente il test della glicemia, la misurazione della pressione arteriosa e la visita medica. Inoltre, in occasione di questo appuntamento, il team italo-camerunense ha effettuato la formazione agli operatori sanitari locali sul diabete e l’ipertensione ed ha donato il materiale medico ed i farmaci alle strutture sanitarie locali, al fine di proseguire le attività avviate con il progetto in oggetto.In Camerun, le condizioni di pre-diabete, di diabete e di ipertensione sono in rapida progressione. Si prevede una vera e propria emergenza diabete e ipertensione nei prossimi anni in Camerun. Purtroppo, la condizione di paese a basso reddito e l’incapacità del sistema sanitario camerunense (dove tutte le prestazioni sono a pagamento) di gestire il doppio peso delle malattie infettive (malaria, tubercolosi, HIV/AIDS) e delle malattie croniche (tali il diabete e l’ipertensione) fa presagire un impatto drammatico sulla popolazione che nella maggior parte dei casi vive in stato di povertà. E’ solo grazie alle azioni delle ONG e all’operato del volontariato che il peso sulla popolazione di queste malattie gravi può essere alleggerito.  E’ quindi in questa ottica e nell’ambito della cooperazione e solidarietà internazionale (presentata durante il convegno del novembre scorso a Cesenatico) che si scrive l’iniziativa co-promossa dalla CRC di Njombé-Penja, l’ADICE, la CRI di Cesenatico con il supporto delle Associazioni Kasafro di Penja, Cogito di Perugina e Fondazione Etoile Blanche di Douala.

  

  

             

Copy link
Powered by Social Snap