Coree: Ripresi colloqui Croce Rossa su riunioni familiari
(ANSA) – SEUL, 26 OTT – I rappresentanti della Croce Rossa delle due Coree hanno dato il via oggi alla due giorni di incontri nella citta’ di confine Kaesong, in Corea del Nord, a pochi giorni dall’ avvio del nuovo ciclo di riunificazioni temporanee delle famiglie divise dalla guerra del 1950-53. Al centro dei colloqui c’ e’ la proposta di Seul di tenere gli incontri su base regolare, almeno – secondo quanto chiesto dalla delegazione sudcoreana – una volta al mese tra marzo e novembre, in luogo del ritmo irregolare degli ultimi anni in scia alle frizioni sorte tra i due Paesi.Pyongyang, secondo quanto riferisce l’ agenzia Yonhap, ha aperto alla possibilita’ di aumentare la frequenza delle riunioni familiari a tre o quattro volte l’ anno, ma ha soprattutto ribadito a Seul la necessita’ di ripristinare al piu’ presto i progetti turistici congiunti, che nei dieci anni fino al luglio del 2008 sono stati fonte di prezioso denaro contante per le disastrate casse del regime. I tour sul monte Kumgang, in Corea del Nord, erano stati interrotti improvvisamente dopo la morte di una turista sudcoreana, freddata da un soldato nordcoreano in circostanze mai chiarite definitivamente, e le strutture del sito erano state poi confiscate dalla autorita’ di Pyongyang.Le parti, dopo una serie di incontri nelle scorse settimane,hanno raggiunto un accordo per realizzare una nuova tornata di riunificazioni familiari, la prima da oltre un anno, a partire da sabato fino al venerdi’ successivo. Durante l’ evento umanitario, che sara’ tenuto nella cornice del resort turistico del monte Kumgang, sono previsti gli incontri di un centinaio di persone da entrambi i Paesi, anche se si calcola che siano almeno 80.000 i cittadini sudcoreani in attesa di un’ opportunita’ per riabbracciare i parenti rimasti oltre confine dopo la Guerra di Corea. (ANSA).