Coordinamento, formazione e advocacy: le parole chiave della riunione del Network contro la tratta degli esseri umani
Si è concluso venerdì 21 ottobre il meeting del network europeo di Croce Rossa contro la tratta degli esseri umani, ospitato dalla Croce Rossa Italiana a Roma. La riunione internazionale si è chiusa con una giornata interamente dedicata allo sfruttamento lavorativo, con l’intervento di Houtan Homayounpour dell’Organizzazione Internazionale del Lavoro (ILO) e Fabrizio De Pascale dell’Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari (UILA). Sono stati presentanti alcuni indicatori per identificare lo sfruttamento lavorativo a livello globale, con un approfondimento sulla situazione in Italia. La UILA ha sollecitato la cooperazione tra sindacati e organizzazioni umanitarie per rendere applicabili le convenzioni, anche internazionali, che proteggono i lavoratori.Nel corso della giornata è intervenuta anche Barbara Contini, direttore delle operazioni della Croce Rossa Italiana, che ha sottolineato come le organizzazioni dei trafficanti di esseri umani siano “molto più organizzate delle organizzazioni che combattono il traffico stesso”. “Dobbiamo fare di più – ha detto Barbara Contini – e dobbiamo focalizzarci sul coordinamento tra le Società Nazionali e le altre organizzazioni, sull’advocacy, e sulla formazione, compresa quella alla polizia. E attraverso le Consorelle di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa dobbiamo agire anche nei paesi di origine della tratta”.Durante i tre giorni del network europeo, si è discusso della tratta degli esseri umani, legata allo sfruttamento sessuale, con un intervento dell’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni (OIM) che ha in particolare illustrato un caso della Nigeria, dei richiedenti asilo vittime di tratta con la Croce Rossa Italiana che ha presentato il progetto europeo TRACKS, implementato insieme alla Croce Rossa Britannica, di network e di promozione di formazione e scambi tra società nazionali con un intervento del Centro di Cooperazione per il Mediterraneo ed è stato anche presentato il programma “Rights of Migrants in Action” guidato dall’ufficio della Croce Rossa presso l’Unione europea a Bruxelles.Alla riunione hanno partecipato i delegati di Società nazionali di Croce Rossa coinvolte nei programmi per contrastare il traffico di esseri umani. Il network delle Società nazionali di Croce Rossa europee è nato nel 2004 e negli anni ha fatto grandi passi in avanti nella prevenzione, nello scambio di migliori pratiche e nuove policy per combattere lo sfruttamento. Anche durante l’ultimo meeting, lo scambio di esperienze e conoscenze tra i partecipanti e i gruppi di lavoro sono stati momenti fondamentali per il network europeo.Alla fine della riunione, i delegati hanno visitato il presidio umanitario di via del Frantoio, gestito dalla Croce Rossa di Roma.