Consegnata medaglia d'oro al valore di Croce Rossa alla memoria del Generale Calligaris
La Croce Rossa Italiana ha concesso una medaglia d’oro al valore di Croce Rossa alla memoria del Generale di Corpo d’Armata Giangiacomo Calligaris recentemente scomparso in un incidente di volo nei cieli della Tuscia. La cerimonia si è svolta nei locali della Scuola Marescialli dell’ Aeronautica Militare a Viterbo dove il generale Luigi Francavilla, nella sua qualità di Comandante dell’Aves, ha ricevuto la decorazione dalle mani del Presidente Regionale del Lazio della Croce Rossa Italiana che è intervenuto in sostituzione del Presidente Nazionale Francesco Rocca. Profonde le motivazioni che il Presidente De Nardis ha voluto spiegare ai presenti descrivendo l’importanza della figura del generale Giangiacomo Calligaris come uomo e come militare attento alle esigenze delle popolazioni nei territori martoriati dalla guerra e sempre disponibile a sostenere le esigenze umanitarie dell’Associazione.
Il Generale Calligaris si è trovato spesso a fianco del personale di Croce Rossa e ha sempre prestato la massima collaborazione nel perseguimento del fine di umanità che l’associazione sostiene. I volontari hanno trovato negli uomini del Generale Calligaris sempre sostegno e aiuto concreto nell’espletare le loro missioni. Tra le meritorie attività del compianto alto ufficiale è stata più volte sottolineata la particolare attenzione prestata alla diffusione del diritto internazionale umanitario, attività specifica di Croce Rossa, e proprio Calligaris ha legato con la sua disponibilità l’Aves e altri reparti militari del territorio viterbese con l’Ufficio Diffusione Diu del Comitato Centrale Cri. Non a caso la decorazione è stata consegnata durante la cerimonia di chiusura del corso per consigliere qualificato DIU per le forze armate che, fortemente voluto proprio dal Generale Calligaris, si è tenuto in questi giorni nei locali dell’ente di formazione aeronautica.
Lo staff didattico, forte di una metodologia ormai collaudata, era guidato da Anastasia Siena e per due settimane ha accompagnato i numerosi discenti, ufficiali di forza armata e dirigenti dei Vigili del Fuoco, nel districarsi tra la normativa del diritto umanitario e la sua applicazione pratica in casi concreti che venivano svolti e seguiti quotidianamente da allievi e tutor. A supervisionare il lavoro i colonnelli CRI Pietro Ridolfi e Fabio Strinati che hanno ringraziato il comandante della base colonnello Rovazzani per l’accoglienza e la disponibilità logistica dimostrata.
