Caresanablot (VC), la CRI ha preso parte a una simulazione di maxiemergenza urbana
Scenario della simulazione e PMA
Il 23 maggio, presso il Polo Fieristico di Caresanablot (VC) si è svolta l’esercitazione conclusiva del Master in Medicina dei Disastri, organizzato dall’Università del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro, Centro di Ricerca Interdipartimentale in Medicina di Emergenza e dei Disastri e di Informatica applicata alla didattica e alla pratica Medica (CRIMEDIM) cui ha preso parte la struttura operativa del settore Attività di Emergenza CRI della Provincia di Vercelli coadiuvato dai vicini Comitati Provinciali. L’evento ha ricostruito quale simulazione operativa un teatro di maxiemergenza urbana su scala reale riferita allo scoppio di un serbatoio di carburante di una stazione di servizio in pieno centro cittadino. La simulazione prevedeva oltre 110 vittime.
Simulatori e Truccatori CRI al lavoro
Lo svolgimento è stato preceduto da una serie di appuntamenti operativi di pianificazione tra CRIMEDIM nella persona del Dr. Davide Colombo(coordinatore operativo della simulazione) e i responsabili delle Istituzioni e strutture coinvolte nell’evento (Vigili del Fuoco, Croce Rossa Italiana, Coordinamento di Protezione Civile Vercelli, Novara Soccorso, Volontari del Vergante, Croce S. Andrea, VAPC Cigliano, PAT Trino, SET 118, As.Co.S. Assistenza Counselling Tecnico).La Croce Rossa Italiana è stata coinvolta sin dalle prime fasi per la funzione sanitaria e logistica. La CRI ha partecipato in particolare con 6 autoambulanze di base con equipaggio, 4 pulmini, una tenda pneumatica attrezzata quale posto di primo soccorso, 2 fuoristrada 4×4. Inoltre è stata specificatamente richiesta la presenza dei simulatori e truccatori CRI: a disposizione dello staff ben 20 truccatori e 35 simulatori a cui si sono aggiunte oltre 70 “comparse” provenienti dal corso di Laurea in Medicina dell’Università del Piemonte Orientale. Ancora una volta gli specialisti della Croce Rossa hanno svolto un lavoro certosino e ciascuno degli oltre cento figuranti è stato “truccato” e “istruito” a dovere secondo la propria funzione e parte scenica nell’evento emergenziale.
Il coordinatore CRI
L’organico totale del personale messo in campo dalla Croce Rossa Italiana ha superato in totale le 100 unità, comprensive di una squadra di pronto dispiegamento composta da 9 operatori/soccorritori del settore Attività di Emergenza CRI preposti all’allestimento della postazione mobile 118.La finalità della simulazione era inoltre riferita al test del Piano di Massiccio Afflusso dell’Ospedale S. Andrea di Vercelli, garantendo nel contempo la gestione ordinaria delle emergenze in Pronto Soccorso.