Caldo: da ministero Salute regole d'oro contro canicola

Caldo: da ministero Salute regole d'oro contro canicola

Roma, 19 ago. (Adnkronos/Adnkronos Salute) – Semplici consigli per ridurre gli effetti nocivi delle ondate di calore sulla salute. A ribadirli e’ il ministero del Lavoro, della salute e delle politiche sociali, che ha promosso una serie di iniziative anti-canicola. E’ sempre attivo il numero verde 1500 per informare i cittadini sulle previsioni delle ondate di calore, sui comportamenti corretti per difendersi dall’afa e per orientarli ai servizi offerti da Regioni e Comuni nelle grandi citta’. Il numero e’ attivo dal lunedi’ al venerdi’ dalle 8 alle 18. Sul sito www.ministerosalute.it sono inoltre scaricabili degli opuscoli in cui sono indicate le precauzioni per prevenire i rischi per la salute derivanti dal caldo eccessivo. Eccole in sintesi: – Uscire di casa nelle ore meno calde della giornata, dalle 11 alle 18. In questa fascia oraria e’ sconsigliato, per i bambini molti piccoli, gli anziani, le persone non autosufficienti o le persone convalescenti, l’accesso alle aree trafficate, ma anche a parchi e aree verdi. Devono evitare l’attivita’ fisica intensa all’aria aperta anche atleti professionisti e dilettanti. – Indossare un abbigliamento leggero e comodo, sia in casa che all’aperto. Preferire abiti non aderenti, di cotone o lino. Se si ha un familiare malato e costretto a letto, assicurarsi che non sia troppo coperto. Fuori di casa, e’ anche utile proteggere la testa dal sole con un cappello leggero di colore chiaro e gli occhi con occhiali da sole. – E’ importante proteggere la pelle dalle scottature con creme solari ad alto fattore protettivo. Adottare alcune precauzioni se si esce in macchina. – Non lasciare mai persone o animali, anche se per poco tempo, nella macchina parcheggiata al sole. Se si entra in un’autovettura che e’ rimasta al sole, aprire gli sportelli per ventilare l’abitacolo e poi iniziare il viaggio con i finestrini aperti o utilizzare il sistema di climatizzazione dell’auto per abbassare la temperatura interna. Attenzione anche ai seggiolini di sicurezza per i bambini: prima di sistemarli sul sedile verificare che non sia surriscaldato. Se l’automobile e’ dotata di un impianto di climatizzazione, regolare la temperatura in modo che ci sia una differenza non superiore ai 5°C tra interno ed esterno dell’abitacolo. Evitare di orientare le bocchette direttamente sui passeggeri. Se l’auto non e’ dotata di impianto di climatizzazione, evitare di mettersi in viaggio durante le ore piu’ calde della giornata. Usare tendine parasole. Prima di mettersi in viaggio sistemare in macchina una scorta d’acqua che puo’ essere utile nel caso di code o file impreviste. Durante le soste evitare di mangiare troppo rapidamente, evitare pasti pesanti e, soprattutto, bevande alcoliche. – Rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro. I principali strumenti per il controllo della temperatura sono le schermature, l’isolamento termico e il condizionamento dell’aria. Un accorgimento utile per mantenere l’ambiente domestico piu’ fresco e’ aprire le finestre al mattino presto, la sera tardi e durante la notte per fare entrare l’aria fresca, e tenerle chiuse di giorno per tutto il tempo in cui la temperatura esterna e’ piu’ alta di quella interna all’appartamento.

  Caldo

– Climatizzatori, occorre utilizzare alcune precauzioni: oltre a una regolare manutenzione dei filtri, evitare di regolare la temperatura a valori troppo bassi rispetto all’esterno: quella ideale in casa e’ di 24-26°C. Si raccomanda, inoltre, di mantenere chiuse le finestre durante il funzionamento, utilizzando protezioni oscuranti. Sarebbe consigliabile evitare di usare contemporaneamente il forno e altri elettrodomestici che producono calore. E’ comunque buona regola coprirsi ogni volta che si deve passare da un ambiente caldo a uno piu’ freddo e ventilato, soprattutto se si soffre di una malattia respiratoria. Nelle aree caratterizzate da un elevato tasso di umidita’, senza valori particolarmente alti di temperatura, puo’ essere sufficiente l’uso del deumidificatore, anche per evitare sprechi di energia. – Se si usano ventilatori meccanici, non indirizzarli direttamente sulle persone, ma regolarli in modo da far circolare l’aria in tutto l’ambiente. In particolare, quando la temperatura interna supera i 32°C, i ventilatori possono aumentare il rischio di disidratazione, soprattutto nelle persone costrette a letto, se queste non assumono contemporaneamente grandi quantita’ di liquidi. – Bere almeno 2 litri di acqua al giorno e mangiare molta frutta fresca, come agrumi, fragole, meloni (che contengono fino al 90% di acqua) e verdure colorate, ricche di sostanze antiossidanti (peperoni, pomodori, carote, lattughe), che proteggono dai danni correlati all’ozono, che raggiunge le concentrazioni piu’ elevate proprio nelle ore piu’ calde. Gli anziani devono bere anche in assenza dello stimolo della sete, privilegiando l’acqua del rubinetto che ha le caratteristiche chimico-fisiche ideali per reintegrare in modo adeguato gli elettroliti persi con il sudore. Un’eccezione e’ rappresentata dalle persone che soffrono di epilessia o malattie del cuore, rene o fegato, o che hanno problemi di ritenzione idrica, che devono consultare il medico prima di aumentare l’assunzione di liquidi. – Evitare gli alcolici e le bevande troppo fredde, limitare l’assunzione di bibite gassate, zuccherate e che contengono caffeina. Eccetto i casi di necessita’, nella stagione estiva va limitato il consumo di acque oligominerali, cosi’ come l’assunzione non controllata di integratori di sali minerali. – Fare pasti leggeri e porre attenzione alla conservazione domestica degli alimenti. – Fare docce e bagni tiepidi senza asciugarsi, bagnarsi il viso e le braccia con acqua fresca riduce la temperatura del corpo. – Conservare correttamente i farmaci, lontano da fonti di calore e da irradiazione solare diretta e mai in auto o in valigia. Alcuni medicinali, una volta aperti, possono scadere prima della data riportata sulle confezioni. In caso di dubbio, consultare sempre il proprio farmacista. I medicinali che possono potenziare gli effetti negativi del caldo sono soprattutto quelli assunti per malattie importanti; in questo caso si consiglia di consultare il proprio medico per adeguare la terapia. Non devono essere sospese autonomamente terapie in corso. – Infine, prestare attenzione a parenti o vicini di casa anziani che possono avere bisogno di aiuto, soprattutto se vivono soli, e segnalare ai servizi socio-sanitari eventuali situazioni che necessitano di un intervento. I campanelli di allarme sono la riduzione di alcune attivita’ quotidiane, come spostarsi in casa, vestirsi, mangiare, andare in bagno, lavarsi: puo’ significare un peggioramento dello stato di salute.

 

Categorie: News

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