Bilancio positivo per l’edizione 2014 del Campo “I Care Your Children”, organizzato dalla CRI piemontese

Foto aerea del Campo
Foto aerea del Campo

Ospitati per una vacanza 81 bambini provenienti dalle province di Biella, Novara, Torino e Vercelli

Nei giorni scorsi si è conclusa con successo la dodicesima edizione del Campo “I Care Your Children – Una vacanza per loro” organizzato dalla Croce Rossa Italiana piemontese, che come ogni anno vuole regalare un soggiorno a bambini provenienti da gravi situazioni di disagi famigliari.Il progetto “I Care Your Children” nasce nel 2002 dall’esperienza maturata nelle emergenze alluvionali e sismiche vissute direttamente dai volontari CRI e si propone di assistere bambini in età scolare vittime di disastri, dando loro la possibilità di ritornare a sorridere e ricominciare una “vita normale”, dimenticando, per quanto possibile, i traumi subiti.In “tempo di pace”, il progetto trova attuazione nel Campo estivo “Una vacanza per loro” dove vengono ospitati per una settimana bambini segnalati dai Servizi Sociali Territoriali. A questi bambini si cerca di offrire, oltre a una vacanza, un modo diverso di vivere le relazioni tra adulto e bambino e tra bambini stessi. Come lo scorso anno il Campo è stato allestito in Valsesia a Roccapietra, frazione del Comune di Varallo Sesia. L’allestimento del Campo, che è la simulazione di un campo di accoglienza di protezione civile, è durato circa due giorni ed è stato curato da volontari e dipendenti CRI esperti in logistica e montaggio di strutture campali. È stato progettato per garantire l’alloggiamento di circa 140 persone, e molte sono state le attrezzature che lo hanno composto: 13 tende, 2 camper, 6 roulotte, una tensostruttura da 250 mq, una cucina campale con container magazzino e cella frigo, 3 moduli per servizi igienici e docce forniti di acqua calda, una roulotte con funzioni di segreteria e un container ad uso infermeria-ambulatorio, oltre a numerosi fuoristrada, autovetture, pullmini, ambulanze e mezzi pesanti.Anche quest’anno l’organizzazione del Campo è stata seguita dai Comitati Provinciali CRI di Biella, Novara e Vercelli, a cui si è unito per la prima volta il Comitato Provinciale CRI di Torino.Il Campo ha aperto le proprie attività domenica 19 luglio con l’arrivo dei primi 41 piccoli ospiti, che sono stati seguiti per tutta la settimana dall’ormai collaudato staff di animatori ed è proseguito la settimana successiva con altri 40, per un totale di 81 bambini ospitati. Le attività proposte e attuate sono state varie e hanno interessanti: hanno coinvolto tutta la Valsesia dalle tradizionali gite al Rifugio Pastore, alle attività presso la cascina didattica “La Burla”, alla visita dell’aeroclub di Varallo e dell’Elisoccorso del 118 con base a Borgosesia, fino alle giornate passate alla piscina di Villa Becchi di Varallo Sesia. Le attività serali invece sono state caratterizzate dagli spettacoli dei Clown della Croce Rossa Italiana e da altre attività ludiche animate dallo staff del Campo. Sono stati organizzati dei laboratori di lavorazione della pelle e di creazioni di piccoli oggetti che i piccoli hanno poi potuto portare a casa quale ricordo dell’esperienza.Tutto ciò è stato realizzato grazie al supporto fondamentale di diversi sponsor tra cui la Città di Varallo Sesia, principale partner istituzionale, la Città di Borgosesia, la Pro Loco di Roccapietra, i Vigili del Fuoco di Varallo Sesia, il Coordinamento delle Associazioni di Protezione Civile della Provincia di Vercelli, la Fondazione Banco Alimentare di Moncalieri, Ferrino spa, Lo Scoiattolo – Pasta Fresca, Galaxy – abiti professionali, Azienda Agricola “La Burla” e il Centro Benessere Villa Becchi.

  

Visita all'Aeroclub di Varallo
Visita all’Aeroclub di Varallo

Molta soddisfazione è stata espressa dai coordinatori del Progetto Beppe Beltrametti, Stefano Schena e Vittorio Ferrero : “Anche quest’anno siamo soddisfatti per l’ottima riuscita del Campo e per aver potuto regalare una vacanza e momenti di spensieratezza ad oltre 80 bambini. Ringraziamo tutti gli sponsor e uno per uno gli oltre 200 volontari della Croce Rossa Italiana che hanno reso possibile tutto ciò, in particolare lo staff che in questi mesi ha collaborato con noi nella fase preparatoria. Nonostante alcuni problemi dovuti al persistente maltempo tutta l’organizzazione, ormai consolidata ed esperta, ha retto al meglio per garantire una bellissima vacanza ai nostri piccoli ospiti. Ora qualche mese di riposo e poi nuovamente in campo per l’organizzazione del Campo Valsesia 2015”.Il campo è stato anche un momento di prova ed addestramento per la struttura di emergenza della Croce Rossa Italiana piemontese, che ha potuto, sia nelle fasi di montaggio che smontaggio, collaudare le proprie strutture permettendo al personale volontario e dipendente momenti di formazione, addestramento e soprattutto di amalgama e conoscenza, per una migliore integrazione fra le varie persone che intervengono nelle situazioni di emergenza.Nel week end del 2-3 agosto è stato organizzato un “Workshop per la realizzazione dei Piani di Emergenza dei Comitati CRI” con l’obiettivo di migliorare sempre di più la preparazione e la risposta ad emergenze e disastri, che ha visto partecipare 58 operatori e coordinatori provenienti da molte sedi della CRI piemontese.Nelle due settimane inoltre grazie alla presenza delle Infermiere Volontarie della Croce Rossa Italiana sono stati organizzati dei momenti di prevenzione della salute con misurazione della glicemia e della pressione arteriosa in molti comuni della Valle, garantendo così una presenza quotidiana nei confronti di molti anziani e turisti, incontrando oltre 600 persone.Il campo è stato visitato da numerosi vertici della Croce Rossa Italiana e da esponenti delle Istituzioni.

  

              

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