Alluvioni in Pakistan: la regione del Balochistan ha urgente bisogno di assistenza

Il Pakistan continua a essere flagellato dalle inondazione. La regione rurale del Balochistan una delle meno sviluppate del Paese, è stata duramente colpita 600000 sono i profughi vittime delle alluvioni che si preparano a tornare a ciò che è rimasto delle loro case. C’è bisogno urgente di cibo, acqua, rifugi, medicinale e la situazione è resa ancor più drammatica da problemi relativi alla sicurezza, agli spostamenti e all’isolamento. Murad Khatoon, novanta anni, residente nel villaggio Theri nelle vicinanze di Lehri, vive con il marito cieco e con il nipote. La nuora è affogata a causa delle inondazioni e il marito è rimasto bloccato sul lato opposto del torrente non ha fatto ancora ritorno Non ho più nulla e non c’è nessuno che mi aiuti. Le inondazioni hanno portato via la nostra casa e tutti i nostri averi. Abbiamo bisogno di cibo e di vestiti per i bambini” racconta la donna. Nei villaggi del Union Council Lehri del distretto Sibi, le case sono state spazzate via dalla furia dei torrenti, la Mezzaluna Rossa del Pakistan insieme al Comitato Internazionale di Croce Rossa ha iniziato la distribuzioni degli aiuti e sta provando a velocizzare le operazioni di soccorso al fine di raggiungere prima possibile coloro che hanno bisogno di assistenza. Il Comitato internazionale è impegnato sia alla distribuzione del cibo sia nella ricerca di rifugi sicuri. La situazione risulta particolarmente difficile per donne e anziani che per la debolezza fisica non riescono a lavorare per pagare il cibo. “Le organizzazioni umanitarie sono sopraffatte. Bisogna fare di più, il CICR è pronto a compiere ulteriori sforzi per velocizzare i soccorsi e dare maggiore assistenza alle vittime” dichiara Adrien Zimmermann del CICR.

  

  

          

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