Afghanistan: la situazione instabile rende molte persone timorose per il futuro

L’aumento dei prezzi, la sicurezza precaria per i lavoratori a giornata, la difficoltà di accesso all’assistenza sanitaria e i livelli critici di insicurezza hanno un impatto molto pesante sulla vita della gente comune, soprattutto nelle zone rurali.Il CICR, in maniera maggiore rispetto allo scorso anno, ha fornito assistenza d’urgenza a migliaia di persone che recentemente hanno lasciato i loro villaggi in fuga dal conflitto. L’accesso all’assistenza sanitaria rimane difficile in molte zone rurali. Malattie facilmente prevenibili, come il morbillo, sono in aumento perché i programmi di vaccinazione di routine sono ostacolati dal conflitto.Di seguito sono riportati i fatti e le cifre riguardanti le operazioni del CICR durante i mesi di luglio e agosto 2011. Visite ai luoghi di detenzione e ripristino dei legami familiariIl CICR ha il compito di monitorare le condizioni  in cui vengono detenute le persone e il trattamento che ricevono nei luoghi di detenzione in tutto il mondo. In Afganistan, i delegati del CICR visitano regolarmente le prigioni gestite dalle nazioni che partecipano all’International Security Assistance Force (ISAF) a guida NATO, dalle forze USA e dalle autorità afgane. Il CICR aiuta anche i familiari, che vengono separati a causa del conflitto, a rimanere in contatto tra loro e cerca di  rintracciare le persone scomparse.Nel mese di luglio e agosto il personale del CICR ha:- svolto 27 visite in 25 luoghi di detenzione;- monitorato individualmente 509 detenuti e visitato 214 di loro per la prima volta;- pagato le spese di trasporto per consentire a due ex detenuti di tornare ai loro villaggi;- raccolto 2.076 e distribuito 1.996 messaggi di Croce Rossa, per lo più tra i detenuti e le loro famiglie, con l’aiuto della Mezzaluna Rossa afgana;- agevolato 871 videochiamate tra le famiglie e i loro parenti custoditi nel centro di detenzione di Parwan gestito dagli USA presso il campo d’aviazione di Bagram;- fornito il trasporto per consentire alle famiglie di 144 detenuti nella struttura di Parwan di visitare i loro cari in carcere.Fornitura di assistenza sanitariaIl CICR fornisce medicine e assistenza medica all’Ospedale Sheberghan nel nord e all’Ospedale Regionale Mirwais nel sud, entrambi gestiti dal Ministero della Salute Pubblica. Più di venti delegati tra medici, infermieri e personale amministrativo sostengono lo staff di Mirwais. Il CICR fornisce anche supporto tecnico e finanziario e medicine a 46 cliniche della Mezzaluna Rossa afgana e ai volontari di primo soccorso che forniscono assistenza sanitaria alle persone che si trovano nelle aree di conflitto. In aggiunta il CICR gestisce quattro siti di pronto soccorso: uno nell’ovest e tre nel sud del paese.Nei mesi di luglio e agosto negli Ospedali di Mirwais e Sheberghan sono stati ricoverati quasi 6.400 pazienti e sono state eseguite quasi 31.000 visite ambulatoriali e più di 1.700 interventi chirurgici.Inoltre, nello stesso periodo, il CICR ha:- consegnato materiale sanitario nelle prime linee per il trattamento delle persone ferite nei combattimenti;- fornito una formazione di primo soccorso per 168 combattenti, dottori, poliziotti e volontari del soccorso;- eseguito consegne mensili di farmaci e altri articoli a tre cliniche nel sud e nell’est del paese.Fornitura di servizi di riabilitazione fisica e di arti artificialiIl CICR gestisce sette centri ortopedici che forniscono servizi di riabilitazione per persone che hanno subito amputazioni e soffrono di altre disabilità. I centri supportano il reinserimento sociale delle persone disabili che vanno dalle vittime delle mine antiuomo a persone con lesioni al midollo spinale.  Essi, inoltre, forniscono un servizio di assistenza domiciliare offrendo supporto medico, economico e sociale  ai paraplegici. Il CICR fornisce questi servizi in Afganistan da oltre vent’anni.Nei mesi di luglio e agosto i sette centri del CICR hanno:- registrato circa 1.250 nuovi pazienti, compresi 182 amputati;- assistito 10.960 pazienti;- impiantato quasi 2.600 protesi e dispositivi di ortesi;- tenuto più di 32.500 sedute di fisioterapia;- concesso prestiti di microcredito a circa 120 pazienti per aiutarli a iniziare piccole attività imprenditoriali;- fornito corsi di formazione professionale per 226 pazienti, 37 dei quali hanno completato la loro formazione in questo periodo;- condotto 1.171 visite a domicilio per il trattamento di pazienti con lesioni al midollo spinale.Distribuzione di cibo e altri articoliQuesta rimane una delle principali attività del CICR in Afganistan. Il servizio comprende la distribuzione di cibo in caso di emergenza, progetti “cibo in cambio di lavoro” e sostegno ai programmi di agricoltura e allevamento. Il CICR fornisce questo tipo di aiuto alle comunità di sfollati sia in caso di conflitto che in caso di calamità naturale, in stretta collaborazione con la Mezzaluna Rossa afgana.Nei mesi di luglio e agosto il personale del CICR, in collaborazione con lo staff della Mezzaluna Rossa afgana e i volontari, ha:- distribuito quasi 360 tonnellate di cibo a oltre 2.000 partecipanti ai progetti “cibo in cambio di lavoro”;- distribuito razioni alimentari per un mese e articoli essenziali a più di 20.000 persone che si trovano nella condizione di sfollati a causa del conflitto o di inondazioni;- formato agricoltori in competenze veterinarie di base e vaccinato e trattato oltre 83.000 animali nel sud in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura;- ha aiutato centinaia di persone, tra cui molte donne, a vaccinare il pollame nel nord del paese.Miglioramento dei servizi idrici e fognariIngegneri idraulici del CICR stanno lavorando a stretto contatto con aziende idriche locali sui progetti urbani e rurali. L’organizzazione promuove la diffusione della consapevolezza dell’igiene nelle scuole religiose, nei centri di detenzione e fra le famiglie nelle loro case.Nei mesi di luglio e agosto il CICR ha:- installato oleodotti e scavato pozzi allo scopo di portare acqua pulita a quasi 112.000 persone a Kabul, Kandahar e Kunduz;- installato pompe a mano e addestrato personale in grado di mantenerle in funzione, migliorato la gestione di bacini sorgiferi nell’intento di portare acqua pulita a quasi 53.000 persone a Parwan, e nelle province di  Kapisa, Bamyan, Jalalabad, Kandahar, Lashkar Gah e Kunduz;- effettuato sessioni per la promozione dell’igiene per 36.700 persone a Kabul, Herat, Farah, Laghman, Jalalabad, Kunduz e Balkh (Mazar);- continuato a migliorare l’approvvigionamento idrico e le condizioni sanitarie per quasi 2.800 detenuti in tre carceri della provincia;- continuato i lavori di rinnovamento dell’Ospedale Mirwais a Kandahar.Promozione del rispetto del diritto internazionale umanitarioRicordare alle parti in conflitto il loro obbligo di proteggere i civili è una parte fondamentale degli sforzi del CICR per promuovere il rispetto del diritto internazionale umanitario in tutto il mondo. L’organizzazione, inoltre, diffonde la conoscenza del diritto internazionale umanitario all’interno della società civile, degli organi di governo e delle forze armate.Nei mesi di luglio e agosto il CICR ha:- tenuto lezioni sul diritto internazionale umanitario a oltre 160 membri dell’esercito nazionale afgano, della polizia nazionale afgana, dell’opposizione armata e della Direzione Nazionale della Sicurezza;- tenuto briefing con un totale di 1.370 persone tra anziani della comunità, membri dell’ambiente religioso e altre persone che ricevono aiuto dal CICR.L’Afghanistan rappresenta la più grande operazione del CICR in termini di risorse impegnate. L’organizzazione ha quasi 1.600 persone dello staff nazionale e 140 espatriati nella delegazione principale a Kabul e in cinque sotto-delegazioni e 10 uffici nell’intero paese, inoltre gestisce sette centri per protesi/ortesi.

  

  

          

Categorie: News

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