Afghanistan: Croca Rossa, raddoppiano i feriti all'ospedale di Kandahar
(ANSA) – Ginevra. E’ drammaticamente raddoppiato a livelli record il numero di feriti registrati negli ultimi mesi all’ospedale di Kandahar, nel sud dell’ Afghanistan: lo ha sottolineato oggi il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr). La “moltiplicazione di gruppi armati” ovunque in Afghanistan rende inoltre più difficile il lavoro dell’organizzazione umanitaria nel Paese. In agosto e settembre, circa 1.000 nuovi pazienti con ferite da arma da fuoco sono stati ricoverati nell’ ospedale regionale Mirwais, contro gli oltre 500 nello stesso periodo del 2009. E l’aumento dei feriti che arrivano nell’ospedale è solo “la punta dell’iceberg, poiché coloro che soffrono di altri tipi di ferite o sono malati quale conseguenza indiretta del conflitto sono ancora più numerosi”, ha detto a Ginevra il portavoce del Cicr Christain Cardon. Anche le condizioni di lavoro del Cicr in Afghanistan sono diventate più difficili, in particolare a causa dell’aumento dei gruppi armati che accresce gli ostacoli per accedere alle zone più colpite dagli scontri. Il Cicr ha infine recentemente aperto il settimo centro per le protesi in Afghanistan, a Lashkar Gah, nella provincia di Helmand, per rispondere al drastico aumento delle amputazioni causate da ferite da guerra nel sud dell’Afghanistan. “I pazienti non dovranno più compiere pericolosi viaggi verso gli altri sei centri ortopedici del Cicr”, ha sottolineato Alberto Cairo, responsabile del programma ortopedico e di riabilitazione del Cicr in Afghanistan.