Abruzzo, i più giovani progettano “La città che vorrei”

Logo iniziativa

Ha preso il via ieri, nel campo CRI di Cagnano Amiterno, il progetto “La città che vorrei”, rivolto a bambini e adolescenti del posto. L’iniziativa, organizzata dalla Croce Rossa Italiana e dal Comune di Cagnano Amiterno, promuove fino al 31 agosto le attività di laboratori di arti figurative (disegni, plastici, video) in cui i ragazzi vengono coinvolti in esperienze di architettura partecipata per la riqualificazione del territorio abruzzese. I giovani progettisti, affiancati da volontari con specifiche qualifiche professionali (architetti, geometri ecc.) realizzeranno proposte progettuali sotto forma di plastici che verranno presentati poi alle amministrazioni pubbliche del territorio. Finora hanno aderito a “La città che vorrei” 21 bambini ed adolescenti di età compresa tra i 10 e i 17 anni. I lavori sono stati aperti con l’avvio di attività di socializzazione e un laboratorio di scrittura creativa a tema. I partecipanti hanno elaborato un acronimo sulla loro città e hanno presentato le prime idee progettuali per il plastico da realizzare. Attraverso momenti di gioco e socializzazione per sviluppare il senso di appartenenza al proprio territorio, i ragazzi sono principalmente impegnati nella riprogettazione degli spazi di aggregazione e socializzazione dei territori colpiti dal sisma.

  

 

Categorie: News

Copy link
Powered by Social Snap