A Ventimiglia continua il grande lavoro dei volontari di CRI che assistono i migranti
Prosegue a Ventimiglia l’assisten
Ogni giorno vengono effettuate visite mediche a circa 50 persone nell’ambulatorio del centro, alla presenza di interpreti di Croce Rossa in lingua araba che agevolano sia i pazienti che i medici e le Infermiere Volontarie che, da oltre un mese e mezzo garantiscono servizio sanitario. Nella cucina da campo del C.L. di Campomorone, ogni giorno vengono preparati una media di 200 colazioni, pranzi e cene. Ogni venerdì viene svolta attività RFL (Restoring Family Links) dove operatori CRI, mettono in contatto con telefoni e PC collegati ad internet, i migranti con i loro famigliari dei quali, il più delle volte, non hanno più contatti dalla loro partenza. Il personale impiegato a Ventimiglia provenire non solo dal Comitato Locale ma anche da altri Comitati della Liguria e di altre Regioni. Circa 30/35 persone al giorno, garantiscono assistenza sanitaria, mediazione culturale, logistica, servizio cucina inclusa la distribuzione pasti, mentre nella Sala Operativa allestita all’interno della Sede della CRI di Ventimiglia, almeno 2 operatori al giorno, coordinano le molteplici attività svolte da Croce Rossa. Alla frontiera di Ponte San Ludovico, dove il primo mese Croce Rossa ha garantito con un presidio fisso assistenza h24 per 200 persone, ad oggi permangono circa 50/60 migranti in attesa (e con la speranza) che la Francia apra i confini e li faccia passare e la Croce Rossa, due volte al giorno, fa servizio con ambulanza e distribuzione sacchetti viveri.