31° Conferenza Internazionale – Il CICR propone una maggiore protezione legale nei conflitti armati

Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) si propone di rafforzare la tutela giuridica delle vittime dei conflitti armati. A tal fine, è stata presentata una risoluzione alla 31° Conferenza internazionale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, che si apre oggi a Ginevra. La conferenza riunisce i rappresentanti del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa – la più grande rete umanitaria del mondo – e di 194 Stati firmatari delle Convenzioni di Ginevra.”Nel complesso, il diritto internazionale umanitario rimane appropriato per regolamentare come le parti di un conflitto devono comportarsi”, ha affermato Philip Spoerri, direttore per il diritto internazionale al CICR. “Tuttavia, nelle nostre consultazioni con gli Stati prima di questa conferenza, abbiamo individuato le debolezze del quadro giuridico che vogliamo affrontare. In particolare, vi è la necessità di migliorare la protezione per i detenuti nei conflitti armati non internazionali e di rafforzare i meccanismi internazionali di controllo sul rispetto delle regole”.La risoluzione aprirebbe la strada per trovare le risposte più appropriate a questi problemi e incoraggiare tutti i membri della Conferenza internazionale a partecipare a ulteriori consultazioni. “Mentre esistono regole dettagliate sulla detenzione durante i conflitti armati internazionali, questo non succede nei conflitti non internazionali – per esempio quelli in cui gli Stati lottano contro i gruppi armati di opposizione”, ha spiegato Spoerri. “Il CICR ha bisogno di basare i suoi sforzi per assicurare un trattamento più umano per i detenuti non solo sul lato umanitario, ma anche su chiare norme giuridiche”.Per quanto riguarda un migliore controllo del rispetto del diritto internazionale umanitario, le opzioni includono il rafforzamento dei meccanismi esistenti, quali la Commissione internazionale d’inchiesta o la creazione di nuovi meccanismi.”Purtroppo, il diritto internazionale umanitario è violato troppo spesso”, ha detto Spoerri. “Un meccanismo di monitoraggio efficace potrebbe aiutare a prevenire le violazioni e portare a un maggiore rispetto delle regole durante un conflitto. Speriamo che si possa raggiungere un  ccordo con tutti i partecipanti alla conferenza su questi temi”.Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è composto dal CICR, dalla Federazione Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, e dalle 187 Società nazionali di Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. La conferenza internazionale, il suo massimo organo deliberativo, si riunisce ogni quattro anni.

  

  

       

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