3000 migranti sbarcati negli ultimi tre giorni nei porti del sud Italia. Croce Rossa sempre in campo al fianco dei vulnerabili

Volontario con migrante
Sbarco a Cagliari il 3 settembre 2015

Negli ultimi giorni varie operazioni di salvataggio in mare hanno permesso di soccorrere al largo delle coste libiche parecchie imbarcazioni in difficoltà. I circa 3000 migranti salvati sono sbarcati tra mercoledì e oggi in numerosi porti dell’Italia meridionale. La Croce Rossa Italiana ha come sempre messo in campo le sue risorse per accogliere e dare un primo supporto durante gli sbarchi. A Pozzallo, il 2 settembre, in 138 hanno toccato terra, assistiti da 7 volontari e un mediatore culturale della CRI. Il giorno dopo, a Messina, trasportati dal pattugliatore “Dattilo” della Guardia Costiera, sono giunti 838 migranti salvati il giorno prima in tre diversi interventi. Tra loro numerosi minori. I 26 volontari di Croce Rossa, supportati da tre ambulanze, hanno garantito la prima accoglienza. Altri 382 migranti recuperati dalla nave della Marina Militare italiana “Cigala Fulgosi” sono stati assistiti al porto di Augusta. Sempre ieri, una nave ha attraccato anche in Sardegna: al porto di Cagliari la Prefettura ha mobilitato il Comitato Provinciale della Croce Rossa (assieme al servizio 118 e alla protezione civile regionale) per l’allestimento di un’area di accoglienza dove far sostare i 781 migranti (tra cui 65 minori non accompagnati) trasportati dalla nave della Marina norvegese “Siem Pilot”. Presenti al molo dalle 5.30 del mattino, i 28 volontari della CRI hanno provveduto all’allestimento delle strutture pneumatiche richieste dalla Prefettura e in seguito hanno fornito la prima assistenza ai migranti sbarcati distribuendo acqua e cibo.

  

il porto di cagliari
Sbarco a Cagliari il 3 settembre 2015

Anche oggi gli sbarchi sono stati numerosi: in 860 sono arrivati a Crotone, alle 9 del mattino dalla nave Borboun Argos di Medici Senza Frontiere. Anche qui i volontari della Croce Rossa Italiana hanno portato il loro aiuto. A Reggio Calabria, trasportati da nave Phoenix, sono scesi a terra 332 migranti. Molti di questi sono bambini, anche piuttosto piccoli. Al porto di Trapani è invece approdata la nave con a bordo 409 persone soccorse ieri nel Canale di Sicilia. I migranti arrivati sulle coste meridionali italiane in questi ultimi giorni verranno trasferiti nelle numerose strutture di accoglienza su tutto il territorio nazionale. In molti cercheranno di attraversare i confini italiani per giungere il Nord Europa, meta finale del loro viaggio. Anche in questa seconda fase del percorso verso una nuova vita, Croce Rossa presta la sua opera di accoglienza e supporto. Come a Ventimiglia, dove solo ieri 30 volontari hanno assistito più di 200 persone nelle strutture predisposte presso la frontiera con la Francia e alla stazione ferroviaria, distribuendo viveri, acqua e kit igienico-sanitari e garantendo 35 visite mediche presso l’ambulatorio della stazione. Una attività instancabile quella della CRI, che anche nel resto d’Italia assiste quotidianamente centinaia di migranti, in accordo con le autorità, fornendo attività di censimento, vettovagliamento, mediazione culturale, assistenza sanitaria.

  

          

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