15 giugno, nascita della Croce Rossa Italiana. Rocca: “In un mondo di gravi diseguaglianze, l’emblema di Croce Rossa è simbolo di soccorso, protezione, dialogo e ascolto”
“Oggi, nel festeggiare la nascita della Croce Rossa Italiana, il mio primo pensiero va ai volontari e agli operatori che tutti i giorni, dal nord al sud del Paese, si dedicano a chi ha bisogno, agli ultimi, ai più vulnerabili. Ricordare la nascita della nostra Associazione, significa ricordare i nostri 150mila volontari e le migliaia di persone che ogni anno trovano supporto e soccorso tramite i nostri servizi. Quest’anno questa data ha un valore ancora più importante perché per la prima volta la Croce Rossa Italiana ha iniziato un nuovo cammino completamente nelle mani dei suoi volontari, alla fine del processo di riforma, riorganizzazione e semplificazione. Siamo e siamo sempre stati in prima fila, in ogni emergenza nazionale e internazionale, come giorno dopo giorno siamo vicini alle nostre comunità di appartenenza con attività di carattere sociale, sanitario e di primo soccorso. In un momento in cui il mondo è fatto sempre di più di iniquità sociale e di gravi diseguaglianze, la Croce Rossa nel futuro dovrà sempre di più portare nelle strade e tra la gente i propri valori e la cultura del rispetto, della non discriminazione e del supporto a chi è in difficoltà.
Penso ai quattro milioni di italiani in difficoltà economica a cui la Croce Rossa ha risposto nell’ultimo anno, come alla campagna contro le ludopatie o quelle contro ogni tipo di discriminazione o, ancora, ai centri antiviolenza. C’è bisogno di aiuto materiale, ma anche di ascolto e di luoghi sicuri, in una società che rischia di chiudersi in se stessa sempre di più, abbandonando alla solitudine molte persone e condannandole all’essere invisibili. Ovviamente senza dimenticare le migliaia di persone migranti che arrivano sulle nostre coste, dove la Croce Rossa è presente a ogni sbarco e anche in circa 70 strutture su tutto il territorio nazionale. Il nostro emblema deve essere simbolo di soccorso, protezione, dialogo e ascolto per tutti quelli che sono sempre più messi ai margini della nostra società”, ha dichiarato il Presidente Nazionale di Croce Rossa Italiana e Vicepresidente della Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, Francesco Rocca.