Cresciamo come giovani consapevoli attraverso una partecipazione attiva e condivisa

Verso gli Stati Generali e l'Assemblea Nazionale della Gioventù


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Cari Volontari,come previsto nel Piano di Azione della CRI verso la gioventù (Delibera CDN n. 56 del 21.12.2016) l’ 8-10 Dicembre p.v. sono previsti gli Stati Generali della Gioventù e l’Assemblea Nazionale dei Giovani CRI (art. 69 – Regolamento delle Assemblee e dei Consigli Direttivi).L’idea progettuale, proposta dalla Consulta Nazionale dei Giovani CRI, nasce dall’esigenza di adeguare le attività della CRI ai nuovi bisogni della gioventù. A tal fine, abbiamo riscontrato la necessità di dotarci di strumenti adeguati a svolgere azioni di progettazione partecipata che siano in grado di dare voce ai beneficiari, attraverso il coinvolgimento e il lavoro sinergico con tutti i rappresentanti della società civile, i giovani di Associazioni differenti e le realtà impegnate a livello nazionale e locale. Per raggiungere questo obiettivo, verrà sviluppato un percorso composto da cinque fasi:

 

1. Ricerca e Analisi

La prima fase sarà una ricerca sociale che integrerà lo studio delle statistiche e delle valutazioni quantitative effettuate sul territorio nazionale. Tale indagine permetterà di creare una fotografia d’insieme dei contesti sociali, territoriali, delle necessità e dei bisogni della popolazione giovanile tra i 14 ed i 31 anni. I risultati della ricerca saranno utilizzati per la successiva pianificazione di risposte (fase 3), nelle quali i giovani saranno sia i beneficiari delle iniziative, sia i soggetti promotori e attivi nel cambiamento. 

 

2. Formazione

La seconda fase prevederà un percorso formativo sia in presenza, sia a distanza sulla progettazione partecipata e il Project Cycle Management, per 70 volontari CRI giovani provenienti da tutto il territorio nazionale. Obiettivo della formazione sarà fornire competenze, metodologie e nozioni che permettano ai volontari coinvolti di essere loro stessi in prima persona soggetti promotori di interventi di progettazione partecipata nel contesto regionale e territoriale di provenienza.

 

3. Confronto e Condivisione

Questa sarà una fase intermedia tra la formazione e l’azione. I rappresentanti dei Giovani di tutto il territorio Italiano saranno chiamati, nel corso degli  Stati Generali della Gioventù, a confrontarsi tra loro e con soggetti esterni all’Associazione sulle nuove sfide emerse dall’indagine (fase 1) e sull’innovazione delle metodologie (fase 2), al fine di definire, durante l’Assemblea Nazionale dei Giovani CRI, che sarà l’evento culmine di tutti gli stati generali, le priorità e la strategia dell’azione della CRI verso i giovani.

 

4. Azione

In questa fase saranno costituiti dei Tavoli di Lavoro Regionali, coordinati dal rappresentante Regionale dei Giovani CRI, a cui prenderanno parte i volontari formati e (da) almeno 2 ulteriori Organizzazioni e/o istituzioni. Obiettivo dei Tavoli di Lavoro sarà, in linea con la strategia definita in Assemblea Nazionale dei Giovani (fase 3), aiutare le realtà locali a definire le strategie di intervento, da adottare nelle proprie comunità, con azioni mirate, attraverso le quali la popolazione giovanile non sia solo beneficiaria, ma anche soggetto attivo nella definizione e nell’implementazione delle proposte stesse.

 

5. Verifica

Un primo momento di verifica dell’azione del percorso di crescita e dell’implementazione della strategia sarà l’Assemblea Nazionale dei Giovani 2018.    

 

Le fasi sopra descritte, saranno avviate nelle prossime settimane. Lo stesso segretario della IFRC, in un recente incontro a cui ho partecipato, ha ribadito che “Una forte Società Nazionale, non può prescindere da una forte gioventù”. Credo fermamente che questo possa essere declinato anche a livello territoriale, perché oggi noi giovani siamo quasi il 35% dei volontari della nostra Associazione. Siamo quelli che hanno più necessità, ma al contempo anche più potenzialità da sviluppare.  La Consulta Nazionale dei Giovani CRI, lo staff Nazionale dei Referenti delle attività verso la gioventù, il Consiglio Direttivo Nazionale e io rimaniamo a vostra disposizione non solo per chiarimenti, ma anche per suggerimenti e proposte che possano migliorare e implementare il percorso di crescita che la CRI tutta (non solo i giovani) sta intraprendendo. Un caro saluto,

Gabriele Bellocchi Rappresentante Nazionale dei GiovaniVice Presidente Nazionale

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