Pavia, prime donazioni Club 25: le impressioni dei ragazzi
Si sono svolte giovedì mattina le prime donazioni di sangue a Pavia, presso il Policlinico con il quale si è stipulata una convenzione nei mesi passati.La donazione del sangue rappresenta una tappa intermedia per il donatore, percorso iniziato con gli esami di idoneità (del sangue), proseguito con la prima donazione di, appunto 25 volte, obiettivo degli aderenti al Club.
Riceviamo e pubblichiamo le impressioni dei donatori di Pavia.
12/04/2012 – PRIMA DONAZIONE Club25, PaviaSono passati quasi due anni dalla prima volta che sentii parlare di “Club25”. All’inizio era solo una proposta, poi mille idee, tanti scarabocchi, carte, lettere, consigli, discussioni e riunioni, birre e caffè. Infine un progetto. E da un progetto di soli schemi è cresciuto col tempo, si è fatto Grande: ed è diventato impegno ed ossa e cuore e mente. Oggi, 12 Aprile, finalmente sangue. Ma sangue non è quella parola che si accosta troppo spesso ai mali del mondo. Sangue per Club25 vuol dire battito, movimento, energia, voglia di cambiare e respirare. Sangue è dare anima ad ogni nostro pensiero, che stia nello stomaco o in testa o sulla punta delle dita. Progetti fini come un capillare o rombanti come mille arterie. Sangue è vita. Sangue è solo l’inizio, tutto il resto siamo noi. Tutti insieme. E dopo tanta attesa, finalmente abbiamo appoggiato la scarpa sulla pedana: perchè questo non è un arrivo, è solo l’inizio.Grazie a tutti. Giuseppe, un ragazzo diClub25, Pavia
« Ringrazio tutti tantissimo per la bella mattinata e devo dire che donare il sangue è davvero fantastico. Sapere che fai del bene ad un’altra persona ti illumina la giornata e questo è possibile grazie a Club25.Un bacione. »Laura« Mi ha colpita un signore in sala d’attesa, quello seduto affianco a me. Aveva le lacrime agli occhi e mi fissava, continuava a fissarmi. Poi, ha azzardato una parolina per giustificare quel suo comportamento bizzarro: “E’ la mia ultima donazione..” Una pronuncia dolcissima. Era commosso nel vedere così tanti giovani a sostituirlo. “Dopo questa mi devono rottamare, ma la voglia.. la voglia quella c’è ancora tutta! Non so come spiegarvelo, lo scoprirete da soli. Dono il sangue da una vita e sono stato chiamato solo un paio di volte per una emergenza, ma in quei momenti non c’erano muri a trattenermi”. »Claudia
« Lo so che sono un bestione di due metri però oh, io c’ho paura degli aghi. Almeno l’avevo; mi hanno un po’ tirato dentro a sta cosa però devo dire che ne è valsa la pena. Sincero tutta la storia delle siringhe e delle punture una volta lì è una gran stupidata!! »Andrea« Come è andata? Sono entrata nella saletta delle trasfusioni e mi hanno detto: “Scegli: sangue intero o aferesi”. “Come funziona?””Beh, l’aferesi va tutta per la pediatria…” Fregata. Deciso. Aferesi. »Martina
« Oggi ho fatto la mia prima donazione in aferesi (Giuseppe me l’ha gufata!!): peso pochino e ho la pressione bassa per donare il sangue intero (almeno, così mi hanno detto). E poca emoglobina. Insomma, ho poco di tutto. :p L’aferesi è durata 45 minuti, insomma un bel po’, ma ne è valsa la pena! Sono proprio fiera di me stavolta, ora gli aghi non mi fanno più paura e il mio piccolo contributo aiuterà qualcuno! Le mie care piastrine faranno un buon lavoro ne sono sicura! »Silvia
