La prevenzione prosegue da Giaveno (TO) ad Alcamo (TP)

La formazione di nuovi animatori di educazione sessuale e prevenzione delle MST, si è rivelata un investimento che nel tempo ha prodotto numerosi risultati in tutta Italia.Anche al di fuori della giornata mondiale contro HIV-AIDS, i Giovani CRI del territorio sono all’opera per la prevenzione dei comportamenti a rischio che potrebbero portare i giovani a contrarre il virus o a infettarsi con altre malattie sessualmente trasmissibili, tutti contagi evitabili con una corretta informazione. 

Logo campagna ABC

Ne sanno qualcosa i Giovani CRI di Giaveno che con 4 Animatori della Campagna ABC (Abstinance, Be Faithful, Condom) hanno raggiunto l’ambizioso obiettivo di incontrare nelle scuole superiori tutti i ragazzi di tutte le classi quarte del corrente anno scolastico, informando così un’intera generazione di giovani della Val Sangone.Dopo il successo degli incontri, già realizzati a marzo  e novembre 2010 e rivolti ad oltre cento alunni dell’I.I.S. “B. Pascal” di Giaveno (TO), ancora una volta “Giovani per i Giovani” impegnati, quali agenti di cambiamento, nella Prevenzione alle Malattie Sessualmente Trasmissibili ed AIDS!

   Foto attività ABC Alcamo

In Sicilia invece, le attività di prevenzione sono state proposte ai giovani nei giorni precedenti San Valentino, sia attraverso attività di piazza, sia presso la discoteca Exodus di Castellammare del Golfo (TP). Una prima fase di prevenzione quindi, per un paio d’ore in piazza il sabato sera tra i giovani e la nottata in discoteca che ha prodotto più di 200 contatti di giovani incuriositi dall’iniziativa nell’ambito della quale sono stati distribuiti anche preservativi Akuel. Si tratta, per il Gruppo di Alcamo, sia di un’occasione per collaborare con il vicino Gruppo di Trapani, sia per coinvolgere i nuovi Giovani Volontari CRI entrati con gli ultimi corsi di accesso, immergendoli tra le attività promosse da anni in tutta ItaliaAllarmanti i questionari compilati dai giovani, dai quali emerge il 50% dei giovani disinformati rispetto ai comportamenti a rischio di contagio di malattie a trasmissione sessuale e tra le quali anche HIV-AIDS.

 

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