Giornata Mondiale Contro la Povertà: la storia di Anton
Fonte: Croce Rossa Italiana, Comitato di Milano
Abbiamo assitito Anton (nome di fantasia) per parecchi anni. Lui ha 65 anni e vive in strada da parecchio. Durante l’inverno scorso la sua salute ha cominciato a vacillare, dovuto sia alla sua assuefazione all’alcool, sia alla condizione di senza dimoraCiononostante ha sempre rifiutato l’ipotesi di spostarsiin un luogo più confortevole, perchè nella strada dove vive è ben conosciuto e gli abitanti gli danno spesso soldi e ciboAbbiamo visto la sua condizione peggiorare giorno dopo giorno, così abbiamo chiesto al nostro medico di controllare la sua condizione sanitaria per capire cosa si potesse fare. Solitamente per i senza dimora il ricovero in ospedale è sempre problematico perchè arrivano in pronto soccorso, sporchi e ubriachi e spesso senza particolari patologie che ne richiedano il ricovero.Il nostro medico ha quindi contattato l’ospedale, segnalando le problematiche del signore e sottolineando la necessità di un ricovero.A questo punto lo abbiamo trasportato e allo stesso tempo abbiamo contattato il Comune di Milano per fornire all’utente un ricovero protetto dopo la dimissione. Questo gli ha consentito di effettuare ulteriori 20 giorni di convalescenza in una struttura accogliente. In questo periodo di tempo abbiamo lavorato insieme al comune per trovare una sistemazione a lungo termine che gli permettesse di poter continuare a frequentare la zona dove ha le sue poche relazioni.Siamo riusciti a toglierlo dalla strada, ma abbiamo ancora molto lavoro da fare per distoglierlo dall’alcolismo.Questa storia segnala quanto sia importante che volontari, medici e strutture pubbliche lavorino insiemee come senza questa collaborazione non sia possibile giungere ai risultati ottenuti.
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