Puglia, continua l’assistenza delle Infermiere Volontarie CRI ai familiari delle vittime.

 I parenti in attesa per riconoscere i propri familiari
I parenti in attesa per riconoscere i propri familiari

Continua senza sosta, da ieri, il lavoro delle Infermiere Volontarie CRI a sostegno dei parenti delle vittime del tragico incidente ferroviario avvenuto sulla linea Corato – Andria che ha causato la morte di 27 persone e decine  di feriti. Stamattina il momento più drammatico: quello del riconoscimento delle salme. All’ Istituto di Medicina Legale del Policlinico di Bari, parenti e amici si sono susseguiti nel doloroso compito di identificare prima gli effetti personali dei propri cari e poi, i loro corpi. Accanto a loro, con umiltà e abnegazione, le Crocerossine, che sono state sempre vicine ai parenti delle vittime, senza lasciarli mai da soli e dando loro il conforto necessario.Fuori dall’Istituto di Medicina Legale sono state montate due Tende del Corpo Militare e un PMA (Posto Medico Avanzato) del Comitato Regionale Puglia della Croce Rossa. Anche in questo caso i Volontari e le Infermiere Volontarie CRI non hanno fatto mancare il loro supporto a chi, colto da malore, ha chiesto soccorso. Sono state distribuite tantissime bottiglie d’acqua, anche per reggere il caldo soffocante della giornata di oggi, insieme a caffè, merendine e succhi di frutta. Tutta la Regione Puglia si è mobilitata, otre ai Volontari e alle Infermiere Volontarie CRI di Bari, sono giunti sul posto anche Volontari e Sorelle da Monopoli, Carovigno, Gioia del Colle e Molfetta.

  

       

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