Dalla Sierra Leone, la lettera di S.lla Alba Bonucci

A metà del periodo di missione che la vede, unica Infermiera Volontaria italiana, impiegata per la Federazione Internazionale di Croce Rossa e Mazzaluna Rossa, presso l’Ebola Treatment Center di Kono, in Sierra Leone, S.lla Alba Bonucci scrive alle Sorelle circa la forte e significativa esperienza che sta vivendo.”Carissime Sorelle, questa missione mi aiuta a capire tanto su tante cose ma soprattutto sulla mia vita.Il paese, nonostante le miniere, è tra il più povero del mondo…La Croce Rossa ha fatto e sta facendo tanto per aiutare la popolazione. Sembra che, almeno in questa area , il virus Ebola è sotto controllo. La popolazione è molto grata a tutti noi e lo dimostra continuamente.Quando lavoro, lo staff locale mi fa tante domande sulla mia vita in Italia, ed io non oso dire che ho una casa con i bagni, la macchina, iltelevisore, il telefono. Mi vergogno di avere così tanto….. Penso che sarà difficile il ritorno e ascoltare le lamentele di amici e parenti per tante piccole cose e non essere sempre grate per quello che abbiamo.

  

Le prime 2 settimane ho lavorato come infermiera nell’ETC. Ho potuto curare e accudire anche due bambine che sono guarite dal terribile virus.Oggi finalmente sono state dimesse e tutto lo staff e noi delegati abbiamo festeggiato con canti e danze la loro guarigione. Ma sono triste se penso cosa le aspetto al loro rientro. Sono orfane. I genitori sono morti durante l’epidemia…. Sono così belle e… Hanno uno sguardo così triste…Durante questo periodo ho conosciuto delegati provenienti da tutto il mondo: australiani, tedeschi, finlandesi, norvegesi, svedesi, canadesi…. Solo io italiana e mi hanno accolto così  calorosamente… È così bello conoscere persone così interessanti!!!

  

Adesso mi hanno dato un nuovo incarico lasciato vacante da una delegata australiana partita qualche giorno fa: devo sovrintendere al lavoro nella “low risk area”, controllare che tutte le procedure vengano eseguite correttamente dallo staff locale. Mi sento onorato di questo incarico delicato e impegnativo.Durante il mio giorno di riposo, sono andata a visitare, con altri delegati i dintorni di Koidu, ho visto e fotografato posti e persone incredibili….. Mi sono rimaste due settimane, il tempo sta volando e penso che questa sarà l’ESPERIENZA della mia vita….Quando torno spero di avere l’opportuna di farvi vedere le foto e condividere con tutte voi la mia missione.Vi saluto tutte, con tanto affetto”Sorella Alba Bonucci

       

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