Anniversario della scomparsa dell'Ispettore Principale del Corpo Militare CRI Paolo Postempski
Roma, 2 dicembre 2012 Cimitero Monumentale del vetrano- alcune immagini della cerimonia
Una cerimonia di commemorazione al Cimitero Monumentale del Vetrano ne ha ricordato impegno sociale e professionale
Domenica 2 dicembre, presso il Cimitero Monumentale del Verano, alla presenza delle Associazioni con Labari, del Ten. Col. Med. CRI Romano Tripodi in rappresentanza dell’Ispettore Nazionale del Corpo Militare Volontario CRI, del Ten Col. Com. CRI Giuseppe Scrofani, Presidente dell’Associazione A.N.M.C.R.I. (Associazione Nazionale Militari in congedo della Croce Rossa Italiana), della Vice Ispettrice II.VV. C.M. Lazio S.lla Orietta Nicolini, del Prof. Ettore Calzolari, Col. Med. CRI (cgd), si è svolta una cerimonia commemorativa in ricordo dell’Ispettore Principale del Corpo Militare della CRI Paolo Postempski, nell’anniversario della scomparsa avvenuta il 2 dicembre 1926. Illustre professionista, che ha lasciato una traccia indelebile nella storia della chirurgia, nella traumatologia e nelle tecniche della trasfusione del sangue, il Prof. Postempski partecipò per la Croce Rossa alle attività in Africa orientale al tempo della battaglia di Adua e organizzò per più anni le campagne antimalariche promosse, sempre dalla Croce Rossa, nell’agro romano e nelle paludi pontine.
Roma, 2 dicembre 2012 Cimitero Monumentale del Vetrano-foto di gruppo a termine cerimonia
Durante la cerimonia una giovane Infermiera Volontaria ed un Tenente del Corpo Militare hanno deposto una corona di fiori davanti alla lapide. Dopo l’introduzione del Col. Scrofani ed i saluti espressi dal Colonnello Tripodi in rappresentanza del Mag. Gen. Lupini il Prof. Calzolari, in qualità di Responsabile dell’Ufficio Storico del Corpo Militare Volontario CRI ed ispiratore della cerimonia, ha offerto una accurata descrizione della figura dell’Ispettore Postempski e di sua figlia, la giovane Crocerossina Vittoria Postempski che fu una delle prime Crocerossine romane e, tra l’altro, fece parte, dell’equipaggio del treno ospedale che, già nel giugno 1908, compì un percorso di esercitazione e propaganda CRI tra il Lazio e l’Umbria. Fu lei ad essere scelta, probabilmente perché la più giovane, in occasione della visita dei Sovrani al treno ospedale, per porgere alla Regina Elena l’omaggio di un mazzo di orchidee. Una giornata all’insegna del ricordo, segnata dalla condivisione di valori imprescindibili per il Corpo delle II.VV. da sempre unito al Corpo Militare della Croce Rossa Italiana per i comuni intenti di assistenza e supporto a favore delle popolazioni più bisognose, sia in ambito nazionale che internazionale