“Operazione Matilde” -33° Corso Cooperazione Civile Militare

Ciampino, Aeroporto Militare 13 settembre 2012: Infermiera Volontaria in esercitazione
Ciampino, Aereoporto Militare 13 settembre 2012:Infermiera Volontaria in esercitazione

30 Infermiere Volontarie hanno preso parte all’importante esercitazione organizzata dal Centro Studi per la Difesa -Osservatorio per la Sicurezza Nazionale, nell’ambito del 33° Corso di Cooperazione Civile-Militare

L’esercitazione, denominata “Operazione Matilde”  è stata organizzata nell’ambito del 33° Corso di Cooperazione Civile-Militare (COCIM) che annualmente il Centro Studi per la Difesa presiede per favorire il confronto, le sinergie e la cultura dell’intervento interdisciplinare, in seno al progetto “Osservatorio per la Sicurezza Nazionale” (OSN) ed è stata coordinata da un apposito gruppo di lavoro dedicato, al quale aderiscono Enti pubblici e privati.L’eserecitazione “sul campo”  ha visto  coinvolti: l’Aeronautica Militare con il 31° Stormo, la 46^ Brigata Aerea ed il comparto del servizio sanitario del Comando Aeroporto di Pratica di Mare, i Vigili del Fuoco, la Croce Rossa Italiana, il Ministero della Salute, il Ministero dell’Interno – Difesa Civile.?L’emergenza simulata nel corso dell’esercitazione riguardava la gestione di una crisi sanitaria transfrontaliera sviluppatasi a bordo di un velivolo con il seguente scenario:un airbus A319CJ del 31° Stormo con base a Ciampino che da Herat, Afghanistan, parte per un volo umanitario. A bordo, circa 50 passeggeri tra cui un paziente infartuato ed una donna incinta che partorirà in volo una bambina, Matilde dal quale prende nome l’esercitazione. Sul volo inoltre è comunicata la presenza di quattro casi sospetti di peste polmonare.

  

Ciampino, Aeroporto Militare: alcune infermiere volontarie in esercitazione simulano le attività di rilevamento parametri vitali
Ciampino, Aeroport o Militare13 settembre 2012: alcune Sorelle in esercitazione simulano le attività di rilevamento dei parametri vitali

Partito l’allarme vengono allertati la Prefettura, i Vigili del Fuoco, il Servizio sanitario dell’Aeroporto di Pratica di Mare, la CRI con il Reparto di Sanità Pubblica, l’Ospedale Spallanzani di Roma, il Direttore ENAC dell’Aeroporto civile di Ciampino, il Sindaco di Ciampino.?Per l’esercitazione è stato inoltre impiegato un C130J della 46^ Brigata Aerea con il compito di trasportare, tramite una barella aviotrasportabile tipo ATI (Aircraft Transit Isolator), in biocontenimento, un passeggero contagiato a Milano. ?Il Corpo delle Infermiere Volontarie ha partecipato con oltre 30 II.VV., provenienti dagli ispettorati di: Ciampino, Civitavecchia, Fondi, Latina, Roma, Velletri e Viterbo.Per le Sorelle l’impegno è stato molteplice e diversificato: a bordo del volo umanitario, quale supporto sanitario al paziente infartuato oltre che della donna incinta e dei feriti che il volo trasportava. A terra, all’interno del Posto Medico Avanzato del Reparto di Sanità Pubblica ed all’esterno nel team del canale sanitario previsto dai protocolli d’intervento, come pure con squadre di primo soccorso appiedate.?Altro ruolo particolarmente interessante quello delle II.VV. con qualifica di truccatore che hanno realizzato e reso estremamente credibili le ferite che alcuni passeggeri riportavano, oltre al ruolo dei simulatori, impegnati nell’interpretazione di parenti dei passeggeri, assistiti oltre che da psicologhe e frequentatori del 33° Corso COCIM, anche da 2 II.VV.

  

Ciampino, Aeroporto Militare: una Infermiera Volontaria in esercitazione all'accettazione del PMA
Ciampino, Aeroporto Militare13 settembre 2012 : una Infermiera Volontaria in esercitazione all’accettazione del PMA

Oltre alle Infermiere Volontarie la Croce Rossa ha impiegato mezzi e personale logista del CIE Centro, oltre che con il Reparto di Sanità Pubblica, con i Comitati Locali di Ciampino e Roma. L’esercitazione ha rappresentato un’opportunità di collaborazione tra i diversi Enti ed una occasione formativa reale per gli addetti ai lavori mettendo concretamente alla prova le vigenti pianificazioni e procedure in materia di cooperazione civile – militare, per quanto concerne il rischio NBCR, trasporto in alto bio contenimento, gestione della crisi, soccorso sanitario e gestione della comunicazione in emergenza.Vivo il compiacimento per l’ottimo esito dell’esercitazione e l’apprezzamento espresso dalle alte cariche militari e civili presenti verso il lavoro svolto dalle II.VV. impegnate.La Vice Isp. Naz. II.VV., S.lla Gloria Pasquini, in rappresentanza dell’Isp. Naz. S.lla Mila Brachetti Peretti, accompagnata dall’Isp. del C.M. Regione Lazio, S.lla Cinzia Sergi, ha ricevuto i complimenti del Direttore del CeMISS, Gen. D. CC Eduardo Centore.

       

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