Segretario Generale IFRC ricorda il ruolo della Croce Rossa contro omofobia e transfobia
“Noi abbiamo un obbligo morale di promuovere il cambiamento culturale verso l’eguaglianza e l’inclusione… Siamo convinti che ognuno abbia il diritto di una vita di pace, tolleranza, buona salute e dignità”Con queste parole il Segretario Generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa per la Giornata Internazionale ha ricordato il ruolo del Movimento contro la transfobia e l’omofobia.
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“In alcune aree del mondo – prosegue Bekele Geleta – le persone LGBT vivono ancora nell’ombra delle nostre società, senza accesso ai pubblici servizi. Sono spesso vittime di odio, pregiudizi, outing forzati e violenza… La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa ha giocato un ruolo attivo nel portare le voci delle minoranze sessuali all’attenzione del mondo […] dal momento che crediamo che ognuno abbia il diritto di una vita di pace, tolleranza, buona salute e dignità. La giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia ci dà l’opportunità di parlare per l’eguaglianza, di chiedere di incoraggiare i comportamenti non discriminatori a tutti i livelli, di assicurare pieno accesso ai servizi sanitari, di fare advocacy per una legislazione che punisca le offese LGBT-fobiche”.La Giornata internazionale contro l’omofobia e la transfobia (o IDAHO, acronimo di International Day Against Homophobia and Transfobia), è una ricorrenza promossa dall’Unione europea il 17 maggio di ogni anno, anniversario della rimozione dell’omosessualità dalla lista delle malattie mentali nella classificazione internazionale delle patologie pubblicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanità.Il testo integrale del messaggio è consultabile cliccando qui.